MXGP: si aggiorna il calendario. Annullata Maggiora, confermato il Trentino ed Imola in stand-by

L’evoluzione della pandemia legata a Covid-19 ha portato ad un nuovo aggiornamento del calendario MXGP. Un clima di incertezza anche nel mondo del motocross, così come nei massimi campionati iridati delle due e quattro ruote, ha causato defezioni importanti, ritardi ed incertezze. La stagione 2020, dopo le prove disputate ad inizio marzo a Matterley Basin e Valkenswaard doveva riprendere, a seguito di altri aggiornamenti, all’inizio di luglio con il GP di Russia. Data che è stata ulteriormente posticipata di un mese, restringendo ulteriormente il tempo necessario a disposizione di team e piloti per portare a termine una stagione veramente difficile. Arco temporale ridotto ed incertezze di tutti i tipi hanno portato a decisioni drastiche, che si ripercuotono soprattutto sulle gare programmate sul territorio nazionale.

La notizia che tutti non avremmo voluto è la cancellazione della prova di Maggiora. Era un ritorno importante, su una pista storica che però era stata osteggiata dopo il MxoN dagli stessi cittadini del piccolo comune in provincia di Novara, tanto da portare l’intero impianto al sequestro ed alla chiusura. Con un grande sforzo imprenditoriale da parte di Stefano Avandero, presidente di A Sport Group, tutto è stato sanato in vista del rientro in questa stagione, ma la situazione non garantiva la necessaria sicurezza entro la data del 19 luglio. Data sulla quale si stendeva ancora l’ombra dell’evento a porte chiuse, senza pubblico, realtà di fatto insostenibile non solo per l’impianto piemontese, ma anche per gli altri organizzatori in Italia ed all’estero. In questo clima di incertezze salta anche anche il GP di Francia a St. Jean d’Angely.

Resta invece confermato l’appuntamento con il GP del Trentino, sul crossodromo Ciclamino di Pietramurata. La data ha subito un brusco slittamento di sei mesi, posticipando il GP programmato originariamente il 5 aprile alla nuova data del 5 ottobre. Un lasso di tempo che permetterà di avere una visione più chiara della situazione Covid-19 dopo il termine del Lockdown, garantendo sicuramente una maggiore attenzione a tutte le norme di sicurezza sanitaria a pubblico, piloti ed addetti al lavoro.

Per restare in casa Italia rimane da chiarire la posizione del GP di Imola, appuntamento giunto nel 2020 al terzo anno consecutivo. La volontà di ospitare l’evento rimane, soprattutto dopo la perdita del round italiano del mondiale Superbike, ma la data non è stata ufficializzata. Resta inserita in coda al calendario, al pari dell’appuntamento di Loket (Repubblica Ceca) e Teutschenthal (Germania). Nel calendario stesso sono però presenti solo due date ancora da confermare, 20 settembre, data assegnata proprio ad Imola nel precedente aggiornamento del calendario, e 29 novembre, a nostro avviso troppo tardiva per ospitare in Italia un prova iridata. L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari sta valutando anche la situazione legata alla problematica di una eventuale quarantena imposta da chi proviene da stati esteri e dalla possibilità, infausta, di svolgere l’evento a porta chiuse. In questo caso si renderà assolutamente necessario l’intervento delle istituzioni e delle realtà economiche del territorio per supportare l’evento.

In questo clima di incertezze la stagione, come abbiamo detto, riprenderà il 2 agosto con il GP di Russia ad Orlyonok, per chiudersi il 29 novembre con una tappa ancora da stabilire, dopo tre trasferte intercontinentali con due round in Indonesia e uno in Argentina. La trasferta in Cina viene inserita invece il 13 settembre ad una sola settimana di distacco dal GP di Turchia.

La rivisitazione e la concentrazione temporale del calendario porta anche alla valutazione del rischio per i piloti, sottoposti certamente a maggior stress e carico fisico. Tutto questo in considerazione dell’aumentare anche degli infortuni a cui abbiamo assistito nelle ultime stagioni. Sarà una stagione interessante e particolare, per la quale a questo punto, non aspettiamo altro che l’abbassarsi del cancelletto di partenza, a condizione però che vengano garantite sempre tutte le garanzie di sicurezza per piloti, pubblico ed addetti ai lavori.

Calendario MXGP 2020

01 marzo – MXGP of Great Britain – Matterley Basin

08 marzo – MXGP of The Netherlands – Valkenswaard

02 agosto – MXGP of Russia – Orlyonok

09 agosto – MXGP of Latvia – Kegums

16 agosto – MXGP of Sweden – Uddevalla

23 agosto – MXGP of Finland – KymiRing

06 settembre – MXGP of Tukey – Afyonkarahisar

13 settembre – MXGP of China – Shangai

20 settembre – TBA

04 ottobre – MXGP of Trentino – Pietramurata

11 ottobre – MXGP of Spain – intu Xanadù – Arroyomolinos

18 ottobre – MXGP of Portugal – Agueda

25 ottobre – MXGP of Belgium – Lommel

01 novembre – MXGP on Indonesia – Jakarta

08 novembre – MXGP of Asia (Indonesia) – TBA

22 novembre – MXGP of Patagonia Argentina – Neuquen

29 novembre – TBA

Restano per ora da ricollocare MXGP of Emilia Romagna (Imola) – MXGP of Czech Repubblic (Loket) – MXGP of Germany (Teutschenthal)

Confermato per la data del 27 settembre il Monster Energy FIM MxoN ad Enee (Francia)

Foto © Fabrizio Carrubba