MV Agusta Rush 1000: al via la produzione dei primi 300 esemplari

Il design italiano, si sa, fa battere il cuore a tutto il mondo. E come spesso accade quando questo viene utilizzato nel mondo dei motori, il risultato è straordinario. Le migliori creazioni a due e quattro ruote sono frutto dell’unione tra tecnica, ingegno e stile made in Italy. L’ultima creatura di questo matrimonio perfetto è sicuramente la nuova MV Agusta Rush 1000. Una moto che aveva richiamato una folla di appassionati già alla sua apparizione ad EICMA 2019.

Ora la Rush è pronta per essere consegnata ai primi fortunati proprietari. Al termine di questo lungo e travagliato periodo di Lockdown, nel mese di giugno entreranno in produzione i primi 300 esemplari di questa esclusiva Hyper Naked. Negli stabilimenti di Schiranna è stato infatti dato il via al processo produttivo che consentirà la consegna a chi aveva preordinato la Rush 1000 attraverso il sito ufficiale della casa italiana o tramite la rete dei concessionari ufficiali.

Si tratta di una prima serie limitata a soli 300 esemplari, venduti al prezzo di 34.000 Euro. Una cifra di tutto rispetto, che consentirà di portarsi a casa una moto ricca di dettagli estetici unici che ne fanno una vera special di serie.

L’impatto estetico è notevole, con la moto piccola e raccolta attorno al poderoso motore 4 cilindri da 208 CV. L’elemento che la contraddistingue maggiormente è senza dubbio la ruota posteriore lenticolare con cerchio in alluminio forgiato nascosto da un coperchio in fibra di carbonio, voluto per migliorare le prestazioni aerodinamiche. Altra caratteristica è il telaietto posteriore reggisella veramente minimale, che esalta la linea da “muscle bike” con volumi importanti nella parte anteriore.

Bellissimo il gruppo ottico anteriore Full LED con funzione cornering incorniciato su supporto e telaietto in lega lavorato CNC. Il tutto sovrasta l’imponente piastra inferiore della forcella Ohlins EC con gestione elettronica dell’idraulica in compressione ed estensione totalmente regolabile con configurazioni predefinite o completamente personalizzabili in funzione dello stile di guida del pilota e delle condizioni del percorso. La stessa tecnologia Ohlins viene impiegata anche per ammortizzatore posteriore ed ammortizzatore di sterzo. Soluzioni che garantiscono una ciclistica da riferimento della categoria, supportata dal telaio tubolare a traliccio in acciaio CrMo. La frenata è garantita invece dalle pinze Brembo Stylema e dall’ABS Bosc 9 Plus Race.

Tornando all’unità motrice occorre ricordare che il quattro cilindri in linea offre una tecnologia in cui viene applicata tutta l’esperienza ed il know-how ingegneristico della casa italiana. Il motore in configurazione base sviluppa come detto 208 CV, ma sarà possibile aumentare il valore di potenza fino a 212 CV con l’apposito Racing Kit. Sfrutta il sistema integrato di accensione-iniezione MVICS che dispone di 8 iniettori: 4 inferiori Mikuni e 4 superiori Magneti Marelli con portata maggiorata. Il corpo farfallato è fullride by wire Mikuni e su di esso interviene una centralina di controllo Eldor EM2.0.

Sono disponibili quattro mappe di gestione del motore in configurazione Sport, Race, Rain e Custom, mentre il controllo di trazione, che può essere disinseribile, dispone di ben otto livelli di intervento e di anti impennata gestiti da apposita piattaforma inerziale. Tanta tecnologia dicevamo, anche dal punto di vista elettronico, frutto anche delle esperienze nel modo della MotoGP. Il cambio EAS 2,1 Up & Down permette di cambiare senza l’uso della frizione.

Un grande lavoro è stato fatto anche per ridurre il peso e di masse. Rispetto all’unità che equipaggia la Brutale 1000 RR sono state ridisegnati ed alleggeriti l’albero motore ed i pistoni. Anche la camera di combustione è stata completamente rivista e dispone di valvole radiali. Le bielle sono in titanio e contribuiscono in modo decisivo a ridurre le masse, i carichi e l’inerzia del motore. Dalla tecnologia MotoGP arriva la scelta della catena di distribuzione centrale che limita gli effetti della torsione degli alberi a camme agli alti regimi.

Per i fortunati possessori per ora è prevista una unica ed elegante livrea con combinazione di grigio scuro metallizzato opaco, rosso “mamba”, carbonio opaco e bronzo metallizzato.

Foto @lulop.com