Si chiude la lunga parentesi in terra italiana di questa anomala stagione MXGP. Un mese di sosta nel Bel Paese, con i tre GP disputati sul tracciato di Faenza e la tripletta sul Tazio Nuvolari di Mantova. La città lombarda ha oggi chiude il suo palcoscenico al cross mondiale, salutando Tim Gajser come vincitore del GP d’Europa e confermando la tabella rossa saldamente appiccicata sulla Honda del pilota sloveno.
Gajser quindi conferma la sua leadership in campionato, ma deve fare i conti con un sempre competitivo Antonio Cairoli. Il pilota siciliano oggi paga pegno in Gara 1 con un quinto posto, ma si riscatta con la vittoria di Gara 2. Risultato che permette al nove volte iridato di partire serenamente per la prossima trasferta spagnola con un gap di soli 11 punti su Gajser.
Gara 1 vede la vittoria di Gajser, che prende il comando al quinto passaggio dopo essersi liberato dell’outsider Dylan Walsh. Poi prende il ritmo controllando gli inseguitori che si danno battaglia alla sue spalle. Lo spettacolo è assicurato, con la grande rimonta di Glenn Coldenhoff, secondo sotto la bandiera a scacchi, e con Jorge Prado terzo. Anche lo spagnolo ha dovuto costruire una gara in rimonta, dopo il contatto nelle battute iniziali con Romain Febvre. Il francese non riesce a tenere il passo dei primi e chiude la sua corsa in decima posizione. Cairoli prende il ritmo dalla seconda metà di gara in poi, dopo un avvio non proprio semplice. Recupera, ma deve fermarsi al quinto posto alle spalle di Mitch Evans.
Gara 2 diventa terreno di riscatto per Cairoli, con l’obiettivo di contenere l’eventuale fuga di Gajser in classifica generale. La partenza non sorride allo sloveno e Cairoli affonda subito il colpo. Si porta al comando per poi trovarsi nella complicata situazione di dover gestire la rimonta di Gajser. Il pilota Honda recupera terreno fino a portarsi a circa un secondo dalla KTM numero 222. Cairoli regge la pressione e taglia il traguardo davanti a Gajser e Jeremy Seewer. Il risultato permette allo sloveno di aggiudicarsi il GP d’Europa, con Cairoli secondo e Glenn Coldenhoff, con la Gas Gas, sul gradino più basso del podio.
Nella categoria MX2 scambio di favori tra Tom Vialle (KTM) e Jago Geerts (Yamaha). Il francese si aggiudica la prima frazione proprio davanti al belga. Scambio di posizioni in Gara 2, con Vialle che prova il tutto per tutto salvo chiudere a meno di un secondo dal primo. Risultato che permette comunque a Vialle di mantenere il comando della classifica con un margine importante su Geerts.
Prestazione magistrale invece per Mattia Guadagnini, impegnato nella prova dell’Europeo classe EMX250. Il pilota Husqvarna sigla la doppietta ed accorcia le distanze dal leader Benistat. Nella EMX125 giovani italiani in grande spolvero, con Valerio Lata secondo in Gara 1 e vincitore in Gara 2 davanti ad Andrea Roncoli.
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