Una Ducati si dimostra ancora una volta la moto più incisiva al termine delle libere del venerdì. Come già accaduto nei primi due appuntamenti in Qatar, dove Jack Miller si era aggiudicato la combinata dei tempi in entrambe le occasioni, anche a Portimao una moto di Borgo Panigale chiude al primo posto la classifica di giornata. Al primo posto questa volta troviamo però il nostro Francesco “Pecco” Bagnaia, che con la moto ufficiale Lenovo Team chiude con il tempo di tutto rispetto di 1’39.866. Unico pilota in grado oggi di abbattere il muro del minuto e 40 secondi. Alle sue spalle il distacco infatti si fa già interessante per Fabio Quartararo, secondo con la Yamaha Factory con i colori Monster Energy a +0.340.
In sette decimi sono racchiusi ben 13 piloti. Al terzo e quarto posto della classifica combinata il Team Suzuki Ecstar, che piazza nell’ordine il Campione del Mondo in carica Joan Mir (+0.419) ed Alex Rins (+0.462). Quinto posto per l’altra Ducati ufficiale di Jack Miller (+0.470).
Al sesto posto il rientrato Marc Marquez (+0.473) a soli 3 millesimi dalla Ducati di Miller. Marquez ha subito dimostrato a tutti un buon feeling alla guida della sua Honda, nonostante le battute pre-prova in cui dichiarava di non diversi aspettare molto dal week-end. Certo è che nelle libere si è tolto subito la ruggine di dosso, mettendo a tacere molte malelingue. Lo spagnolo è stato capace di firmare il terzo tempo assoluto nelle prime libere del mattino, alle spalle di Rins e di Viñales, primo della sessione. Ora sarà curioso vedere come Marquez riuscirà a comportarsi nella qualifica decisiva di domani, e soprattutto quanto riuscirà a resistere sul passo di gara domenica.
Alle spalle di Marquez si piazza Maverick Viñales (+0.560). Per vedere il primo italiano oltre a Bagnaia occorre scorrere la tabella tempi fino al 13esimo posto di Luca Marini, staccato dal leader di +0.895. Valentino Rossi è il primo pilota sopra il minuto e 41 secondi. Suo infatti il 15esimo tempo, con un gap già pesante di +1.259. Segue Lorenzo Savadori, con l’Aprilia del Team Gresini, 16esimo. Binder fa da spartiacque per l’altro gruppo di italiani: Danilo Petrucci, Franco Morbidelli ed Enea Bastianini seguono nell’ordine occupando dalla 18esima alla 20esima posizione, con Enea in maggiore difficoltà con un distacco prossimo ai 2 secondi (+1.970).
Credito fotografico – Twitter Ducati Corse