Servira ribadirlo? Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) ha una marcia in più e lo riconferma al Sachsenring, pista dove aveva vinto la gara quando era impegnato nella Red Bull Rookies Cup. Lo spagnolo è scattato dalla 13° casella dello schieramento per poi essere il primo a passare sotto la bandiera a scacchi. Si assicura il secondo posto Kaito Toba (CIP Green Power) che conquista così il primo podio della stagione, terzo posto per Dennis Foggia (Leopard Racing) che ottiene vantaggio dalla penalità inflitta a Jeremy Alcoba (Indonesian Racing Gresini Moto3) che vede sfumare la possibilità di salire sul podio dovendosi accontentare del quarto posto al suo esordio sulla pista tedesca.
Ottimo scatto di Toba ma è Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) a portarsi in testa ma già nei primi giri la prima posizioni conosce diversi leader. Dopo sei giri Acosta è il riferimento della corsa relegando Foggia al secondo posto provvisorio.
Jaume Masia (Red Bull KTM Ajo) imposta un sorpasso aggressivo su Yuki Kunii (Honda Team Asia) e lo fa cadere. A quel punto, lo spagnolo è costretto a scontare un long lap penalty. Ad attirare l’attenzione è il passo di Elia Bartolini (Avintia Esponsorama Moto3) che, dalla 20° posizione, si distingue per essere il pilota più veloce in pista nella prima metà di gara. Dopo 10 giri l’italiano riceve un track limits warning e due tornate più tardi deve scontare un long lap ma riesce comunque ad assicurarsi il 12° posto al traguardo, un risultato davvero notevole per il giovane talento azzurro.
Peccato per Gabriel Rodrigo (Indonesian Racing Gresini Moto3) che perde il posteriore alla curva 5 dell’11° giro dovendo abbandonare la corsa. Lorenzo Fellon (SIC58 Squadra Corse) è coinvolto in un incidente di pista con Deniz Oncu (Red Bull KTM Tech 3) e Ryusei Yamanaka (CarXpert PruestelGP) in seguito ad un contatto con Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team). Pochi passaggi dopo, l’ascolano, Stefano Nepa (BOE Owlride) e Yamanaka hanno un altro contatto e finiscono a terra. Entrando nella seconda metà di gara la tensione si fa sempre più pesante, sbagliare diventa più facile ma il prezzo da pagare si fa sempre più alto, come accade a Masia che tenta un sorpasso su Foggia ma tocca il posteriore del romano e ha la peggio finendo a terra.
L’ultimo giro è in pieno stile Moto3™ con Acosta che si porta in prima posizione seguito da Kaito Toba (CIP Green Power) e Alcoba che mette le ruote sul verde nei passaggi finali e deve cedere la posizione sul podio a Foggia che ottiene così il terzo podio della stagione.
Andrea Migno (Rivacold Snipers Team) chiude la top 5 in una gara dove il suo compagno di squadra, Filip Salac è costretto ad abbandonare la gara dopo aver ottenuto la sua prima pole position. Sesta piazza per Niccolò Antonelli (Avintia Esponsorama Moto3) seguito da Sergio Garcia (Gaviota GASGAS Aspar Team) e da Suzuki che, come lo spagnolo, ha perso una posizione per aver superato i limiti della pista. Xavier Artigas (Leopard Racing) e Izan Guevara (Gaviota GASGAS Aspar Team) chiudono la top 10.
Come già detto, Bastianini si è preso il 12° posto al traguardo seguito da Fenati, protagonista di battaglie concitate in pista. I due piloti del BOE Owlride, Riccardo Rossi e Stefano Nepa, sono rimasti coinvolti in incidenti di pista e hanno abbandonato la gara.
Il prossimo appuntamento con la classe leggera è la prossima settimana in Olanda, ad Assen dal 24 al 27 giugno.
I primi 10 classificati:
1. Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo)
2. Kaito Toba (CIP Green Power) + 0.130
3. Dennis Foggia (Leopard Racing) + 0.259
4. Jeremy Alcoba (Indonesian Gresini Moto3) + 0.206*
5. Andrea Migno (Rivacold Snipers Team) + 0.459
6. Niccolo Antonelli (Avintia Esponsorama) + 0.728*
7. Sergio Garcia (Gaviota GasGas Aspar Team) + 0.537*
8. Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) + 0.647
9. Xavier Artigas (Leopard Racing) + 1.017
10. Izan Guevara (Gaviota GasGas Aspar Team) + 6.710