Grande Mugello! Almeno in tempo di qualifica! Gli italiani dettano legge sulla pista di casa e fanno registrare una sessione per la composizione della griglia degna dei tempi che furono. Tre italiani davanti a tutti: Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi e Luca Marini. Tre Ducati in prima fila, alle quali si aggiungono quelle di Johann Zarco e Francesco Bagnaia in quarta e quinta posizione. Insomma: se questo è l’antipasto di quello che potrebbe succedere domani in gara sappiamo fin da ora che lo spettacolo sarà assicurato. Nonostante sia finita l’epoca Rossi e nonostante le colline del Mugello oggi appaiono meno assiepate di tifosi rispetto al passato, lo show in pista non è certo mancato in questo sabato toscano.
I piloti italiani tengono la testa della classifica cronometrata dall’inizio della sessione e solo Zarco prova ad intromettersi per vedersi scavalcare subito da chi in pista sta dettando il passo. Con la sessione interrotta dalla caduta di Marc Marquez e con il rischio pioggia sempre più concreto, a trovare il passo migliore è Fabio Di Giannantonio, che riporta in prima posizione i colori del Gresini Racing MotoGP Team. Di Giannanatonio chiude la pole con il crono di 1.46,159. Il tutto dopo aver ottenuto l’accesso in Q2 dopo il primo tempo in Q1 ottenuto davanti a Marc Marquez.
Marc Marquez che infiamma (è il caso di dirlo) il pubblico con una caduta nelle prime fasi della Q2. Moto avvolta dalle fiamme, pilota OK e bandiera rossa ad interrompere la sessione mentre le nuvole si infittiscono sempre di più.
La sessione riprende e si chiude con un continuo incremento di “caschi rossi”. Tutti i piloti migliorano e i portacolori del Mooney VR46 Racing Team sono della partita, con Marco Bezzecchi e Luca Marini a chiudere nell’ordine la prima fila con distacchi rispettivamente di +0.088 e +0.171. Johann Zarco mette la Ducati Pramac davanti a quella ufficiale di Francesco Bagnaia, mentre la moto gemella di Jack Miller non va oltre la dodicesima casella. La prima moto non italiana è la Yamaha di Fabio Quartaro, sesto, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro.
Il Team Gresini festeggia con Di Giannantonio mettendo in contraltare la prestazione di Enea Bastianini. Il “Bestia” oggi si accontenta della decima casella in griglia, anche dopo la scivolata subita in curva 15 durante le FP4. Per lui una posizione in meno rispetto a Marc Marquez, solo 11esimo.
La pattuglia tricolore si completa con il 13eimo posto di Michele Pirro, il 22esimo di Lorenzo Savadori, il 23esimo di Franco Morbidelli ed il 26esimo ed ultimo posto di Andrea Dovizioso.
Credito fotografico pagina Facebook Fabio Di Giannantonio