Charles Leclerc ammette che solo il tempo dirà se la Ferrari ha fatto le scelte giuste rimescolando il suo reparto strategico di F1.
In vista della nuova stagione, la Ferrari ha rimosso dal muretto il responsabile della strategia Inaki Rueda relegandolo in un ruolo in fabbrica a Maranello ed il suo posto sarà preso da Ravin Jain, ora incaricato a gestire e decidere le strategie nei gran premi.
Ravin Jain arriva in Ferrari dopo i numerosi strafalcioni strategici della passata stagione che hanno compromesso la scalata iridata di Leclerc e della Ferrari, permettendo invece a Max Verstappen e alla Red Bull di vincere entrambi i titoli iridati.
Affrontare i problemi strategici della Ferrari è stata una delle priorità chiave per il nuovo team principal Fred Vasseur, che ha sostituito Mattia Binotto all’inizio dell’anno.
“Ci sono stati alcuni cambiamenti, ma non vorrei commentare troppo su questo”, ha detto Leclerc durante la conferenza stampa della FIA di giovedì prima del Gran Premio del Bahrain di questo fine settimana.
“Stiamo cercando di fare ciò che è meglio per la squadra. È troppo presto per giudicare anche perché queste scelte influenzeranno le gare. Solo il tempo dirà se queste sono state le scelte giuste”.
Leclerc, che ha goduto di uno stretto rapporto con Vasseur per tutta la sua carriera, ha elogiato l’impatto precoce del francese da quando è arrivato a Maranello.
“È ancora molto presto, ma Fred è davvero bravo ad estrarre il meglio dalle persone mettendole nelle migliori condizioni”, ha detto il monegasco.
“Con Vasseur possiamo già vedere alcuni benefici e sono abbastanza sicuro che vedrà come lavora la squadra in un weekend di gara a partire da domani. E’ ancora presto, ma è stato impressionante vedere quanto bene si sia trovato con una squadra così grande. Anche questo è stato importante”.
Leclerc spera che i cambiamenti possano aiutarlo a lottare contro Verstappen e la Red Bull, che sono già stati indicati come i chiari favoriti anche per il 2023. Il monegasco ha poi minimizzato la forma dei test pre-stagionali tra le voci del paddock che accrediterebbero la Red Bull di un vantaggio di circa mezzo secondo sul resto del gruppo.
Foto: Ferrari