24h Le Mans, La storia della gara, gli anni 80 e la nascita dello spettacolo dei Gruppi C

Negli anni 80 la Fia decise di regolamentare seriamente le corse di durata basate su prototipi. Dopo tanto lavoro nacquero i leggendari Gruppi C. Alzi la mano chi non ha giocato una volta con il mitico gioco della Ps2-3 Gran Trismo!….Ecco tutti conosceranno a Le varie Porsche 956/962, un autentico mostro con cui Belloff mise addirittura il record al Nurburgring ancora imbattuto.

Ma il Gruppo C segno anche il ritorno nella fine degli anni 80 della Mercedes ( per la serie mai dire mai) con la collaboraZione attiva della Sauber con la versione C9. Al volante c’era un certo pilota novello tedesco dalle belle speranze che rispondeva al nome di Michael Schumacher. Anche la Jaguar si cimentò in quegli anni per tentare di battere le fortissime Porsche a in alcune occasioni ci riuscì con la bellissima e coloratissima XJR9 e 12.

Ma l’avvento delle Gruppo C aveva decisaamente alzato il livello di potenza delle vetture diventate veri mostri di potenza in gradi di superare nel rettifilo del Hunadiere senza scicane la velocità massima di 408km/h, in gara. Anche i costruttori Giapponesi cominciarono a fare sul serio. Mazda con la sua 717C prima con motore rotativo, la Nissan con le due pazzesche per potenza R89 e R92…passate alla storia come le vetture più potenti e inguidabili che siano mai state fatte scendere sull’asfalto della Sarthe cosa che faceva quasi sospirare di sollievo perchè si rompevano prima del tempo!…e le Toyota con le R88 anche esse velocissime direttamente derivate dalle gare IMSA.