L’attesa è finita! Finalmente dopo la pausa invernale i cancelletti di partenza si stanno per abbassare per dare il via alla nuova stagione iridata che porterà ad incoronare i campioni 2020 delle categorie MXGP ed MX2. Tanti i temi da seguire e da verificare. I più importanti riguardano ovviamente quelli inerenti agli stati di forma dei top-riders, alcuni ampiamente verificati negli appuntamenti pre-stagionali. È il caso ad esempio del Campione del Mondo in carica Tim Gajser, che ha potuto dare sfoggio delle sue condizioni dominando i recenti Internazionali d’Italia di Motocross. Da verificare l’effettivo potenziale del nostro Antonio Cairoli, subito competitivo alla sua “prima apparizione pubblica” nell’ultima prova degli Internazionali a Mantova.
Ma andiamo con ordine, partendo dal teatro della prima prova di questa stagione. Siamo a Matterley Basin, bellissimo tracciato disegnato nel verde ad pochi chilometri ad est di Winchester. Un percorso dal fondo duro che si snoda su morbidi pendii per 1950 metri. Lo scorso anno Tim Gajser ed Antonio Cairoli si erano divisi le due vittorie di manches. Una pista congeniale ad entrambi dunque, che potrebbe trovare in Jeffrey Herlings il terzo incomodo nella lotta per la vittoria. L’olandese aveva infatti realizzato una splendida doppietta nel 2018 tenendo a bada proprio il nostro Cairoli, ormai pronto a scoprire le carte sulla sua definitiva condizione fisica.
Riallacciandoci al discorso di apertura resta da appurare il reale potenziale del nove volte Campione del Mondo. A Mantova Cairoli ha saputo tenere il passo di Gajser, chiudendo al secondo posto la gara riservata alla classe MX1 ed al terzo posto la manche mista della Supercampione. Vedremo se l’intenso week-end iridato, composto dalle prove del sabato e dalla Qualifyng Race oltre alle due manches della domenica, non causerà problemi di tenuta fisica. Sono trascorsi circa sette mesi dall’infortunio che aveva estromesso dalla corsa al decimo titolo Cairoli. Avrà recuperato al 100% per essere tra i protagonisti?
Protagonista assoluto e senza ombra di dubbio Tim Gajser. Internazionali da paura, forma fisica perfetta, passo veloce ed un’arma assoluta tra le gambe: la nuova Honda CRF. Proprio la nuova versione della CRF ufficiale, che anticipa quasi in veste di prototipo o pre-serie quella che dovrebbe essere la versione clienti 2021, si è dimostrata imbattibile. Non solo con Gajser, ma anche tra le sapienti mani di Mitch Evans, anche lui velocissimo in ambito Internazionali d’Italia.
Attesa anche per Romain Febvre, protagonista del cambio di casacca passando dal blu Yamaha al verde Kawasaki, formando un team di tutto rispetto al fianco di Clement Desalle. Il belga rimane sempre uno dei protagonisti da tenere d’occhio. Così come lo sarà Jeffrey Herlings, fresco di rinnovo biennale con KTM, con la quale ovviamente punta al suo secondo titolo in classe regina dopo quello conquistato nel 2018. Tra i piloti KTM occhi puntati ovviamente sul numero 61 Jorge Prado.
In classe MX2 tanti i nomi da far emergere come favoriti stagionali: Tom Vialle, Maxime Renaux, Thomas Kjser Olsen, Jago Geerts. Il passaggio di Prado nella classe regina ha di fatto riaperto i giochi per gli altri piloti. Tra i nostri piloti l’attesa più elevata è quella riferita ai piloti del Team Husqvarna affidato a Maddii, con Alberto Forato (leggi qua l’intervista esclusiva) e Mattia Guadagnini.
Ricco il programma di Matterley Basin: oltre alle classi MXGP ed MX2 saranno impegnate le protagoniste del Mondiale femminile WMX, con il gradito rientro della neo-mamma Kiara Fontanesi, e i giovani piloti della EMX 125.
Credito fotografico ©Youthstream