F1, i team vogliono spostare le nuove regole al 2022

I team di Formula 1 stanno spingendo per mantenere congelati i regolamenti del 2020 per la prossima stagione e rinviare le principali modifiche programmate al 2022.

In una conferenza telefonica di questa settimana, i responsabili del team hanno discusso una vasta gamma di scenari tra cui regole tecniche invariate per il 2021 e un congelamento sullo sviluppo di componenti chiave, tra cui telaio, cambio e altre parti meccaniche

Lo sviluppo aerodinamico sarebbe comunque autorizzato a continuare fino al 2020 e fino al 2021 come fattore chiave di differenziazione delle prestazioni.

Nove team erano d’accordo a questa soluzione mentre la Ferrari ha chiesto più tempo per valutare le conseguenze di queste scelte.

Una seconda riunione virtuale è progammata per giovedì e riguarderà i capi della F1, Chase Carey e Ross Brawn e il presidente della FIA Jean Todt.

L’ordine del giorno comprende altri argomenti urgenti come il calendario e la possibilità di alcune gare 2020 che si terranno a gennaio, seguite da un inizio successivo alla prossima stagione.
Il congelamento dei regolamenti è una risposta logica all’incertezza creata dalla crisi del coronavirus, con nessuno in grado di prevedere quando potrebbe iniziare questa stagione o quante gare si terranno.

Tutte le gare perse hanno un impatto diretto sul reddito delle squadre, tranne Monaco che non paga la sua presenza in F1, e il colpo generale sull’economia globale potrebbe anche avere un impatto sulla sponsorizzazione futura.

Inoltre, se i produttori di automobili subiscono un colpo, i loro team di F1 associati potrebbero subire pressioni per giustificare la loro continua presenza nel Mondiale.

In una mossa preventiva al fine di ridurre le spese e sfruttare al meglio le auto che chiaramente non disputeranno le 22 gare in calendario, i team vorrebbero che le monoposto del 2020 avessero una vita agonistica più lunga. Questo cambiamento farebbe “respirare” i team in preparazione al nuovo regolamento tecnico, ma c’è il timore delle squadre di centro gruppo che i tre top team possano investire cifre considerevoli per lo sviluppo delle nuove auto già da questa stagione, ovvero l’ultima prevista prima del budget cup.

C’è anche la questione del nuovo Patto della Concordia, che le squadre devono ancora firmare. Ostacolare la modifica della regolamentazione alleggerirebbe potenzialmente gli oneri finanziari delle squadre che ora potrebbero avere dei dubbi sull’impegno a lungo termine nei confronti di questo sport.

Il rinvio darebbe inoltre a Pirelli un anno in più per sviluppare i suoi pneumatici da 18 pollici, con il suo programma di test che ha già avuto un successo. Se le regole tecniche saranno mantenute in vigore per il 2021, alcune delle modifiche previste al regolamento sportivo, come i fine settimana delle gare condensate, potrebbero continuare, così come il pacchetto completo di regolamenti finanziari.