Approvate le nuove regole della Moto3. Ecco cosa cambia.

La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, Presidente), Paul Duparc (FIM), Hervé Poncharal (IRTA), Takeo Yokoyama (Honda) e Massimo Rivola (Aprilia), alla presenza di Jorge Viegas (Presidente FIM), Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (IRTA, segretario della riunione) e Corrado Cecchinelli (direttore della tecnologia), si è riunita lo scorso 4 giugno 20021 in Catalogna e hanno preso le seguenti decisioni:

Regolamento sportivo – Con effetto immediato

Limiti di tempo per partecipare alle Q1 e Q2

I piloti che partecipano alla Q1 e alla Q2 sono definiti dai loro tempi combinati registrati durante le sessioni di prove libere. A causa di infrazioni, come il superamento dei limiti della pista, a volte è difficile completare i risultati dopo le FP3 perché le infrazioni possono essere scoperte dalla Race Direction o essere segnalate dai MotoGP Stewards. Questo può portare le squadre a non avere abbastanza tempo per preparare le loro moto per la Q1 o per la Q2.

In futuro, i risultati combinati delle sessioni di prove libere saranno completati 60 minuti dopo la fine della FP3. Allo stesso modo, i risultati della Q1 saranno completati 5 minuti dopo la fine della stessa sessione. Qualsiasi infrazione che possa alterare i risultati, scoperta dopo questo margine di tempo, non sarà presa in considerazione e non sarà soggetta a protesta o appello.

Regolamento tecnico della Moto3 – In vigore per la stagione 2022

Al fine di garantire un continuo controllo dei costi per i team e i produttori della Moto3™, la Grand Prix Commission ha approvato la seguente proposta.

2022 e 2023:

– Le attuali specifiche delle moto 2021, dichiarate da ogni costruttore, saranno congelate fino al 2023 compreso.

– Il prezzo massimo per un telaio completo rimarrà di 85.000 euro.

– Come parte del pacchetto motore, ogni costruttore sarà tenuto a fornire solo 3 set di cambi per ogni squadra con due piloti.

– Ogni squadra sarà autorizzata a noleggiare un massimo di 2 set di cambio aggiuntivi ad un prezzo massimo di 2.500 euro cada uno.

– Sarà consentito un massimo di 6 motori per pilota a stagione. Tuttavia, un costruttore, a sua scelta, può assegnare 5 motori a pilota per la stagione.

– Il prezzo del pacchetto motori resta di 60.000 euro, sia che l’assegnazione sia di 5 o 6 motori, a pilota.

– Poiché i motori vengono ricostruiti durante la stagione e riassegnati alle squadre, i costruttori devono evitare inutili costi aggiuntivi di ricostruzione dovuti all’uso improprio del motore. Pertanto, sarà concordato un protocollo con i produttori per stabilire quello che è l’uso accettabile del motore da parte delle squadre e dei piloti. Questo significa che le squadre possono ricevere addebiti per danni al motore se il pilota o la squadra superano questi parametri.

A partire dal 2024:

– È stato concordato che tutte le parti faranno uno sforzo per introdurre un nuovo carburante più sostenibile.

– Dal 2024, le specifiche delle moto saranno fissate per un periodo minimo di 2 anni (con una revisione a metà della prima stagione per valutare la possibilità di aumentarlo a 3 anni). Questo significa che all’inizio della stagione 2024, ogni costruttore dichiarerà la specifica della sua moto al primo evento della stagione e questa specifica rimarrà in vigore almeno fino alla fine della stagione 2025.

– Per evitare l’eventuale problema per cui un aspetto del design abbia un impatto nel rendimento della moto e che il costruttore non riesca a risolverlo in tre anni, ad ogni costruttore sarà permesso di migliorare una delle seguenti aree solo nel primo anno:
– Carenatura principale
– Parafango anteriore
– Forcellone
– Telaio
– Motore

– Le parti aggiornate devono essere fornite gratuitamente a tutti i piloti e devono essere disponibili per tutti i piloti allo stesso tempo.

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