Verstappen sprona la Red Bull per le prossime gare

Max Verstappen è a caccia della sua terza vittoria in Messico e il leader del campionato ha spronato la sua squadra per le prossime tre gare, mentre il compagno di squadra Sergio Perez si sta preparando per il suo primo GP di casa con un team in lotta per il campionato.

Verstappen arriva in Messico on un vantaggio di 12 punti e potrebbe consolidare quel margine dato che la Red Bull è considerata la vettura di riferimento in questo tracciato situato ad alta quota. Inoltre l’olandese ha vinto due delle ultime quattro edizioni all’Autodromo Hermanos Rodriguez e ha sempre mostrato un buon passo in Brasile, evento che segue la tappa messicana. E poi c’è il Qatar, incognita per tutte le squadre.

Per quanto riguarda il compagno di squadra Perez, il gran premio del Messico è la gara di casa e con una vettura come la Red Bull il pilota messicano ha tutte le carte in tavola per sperare anche in una vittoria.

“Sono particolarmente eccitato di correre davanti al mio pubblico e non vedo l’ora di farlo. Il mio Paese mi ha sempre sostenuto fin dagli inizi della mia carriera e adoro correre davanti ai miei tifosi. E’ semplicemente fantastico avere anche una macchina e una squadra che mi possano far lottare per la vittoria questo fine settimana. “

In occasione della gara di casa, Perez ha persino portato un casco in edizione speciale, che richiama la bandiera messicana. Perez giocherà un ruolo fondamentale per la lotta iridata sia di Verstappen che della Red Bull: le sue prestazioni in Messico e nelle gare successive potranno essere l’ago della bilancia di questo Mondiale, anche se nelle ultime gare le sue prestazioni non sono state tanto splendenti.

Dall’altra parte della barricata c’è invece la Mercedes che deve inseguire Verstappen ma che nella classifica riservata ai team è saldamente al comando con 23 lunghezze sulla Red Bull. Wolff però ha ammesso che in Messico la Red Bull parte favorita e che sarà sicuramente la vettura da battere.

“La Red Bull è andata bene in Messico in passato e non è stato il nostro circuito più forte”, ha detto Wolff. “Ma quest’anno abbiamo visto che tutto è possibile e circuiti in cui prima eri debole, sei improvvisamente forte, e viceversa.”

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