Il neo campione della MotoGP Francesco Bagnaia e la Ducati hanno proseguito le celebrazioni per il titolo incontrando oggi a Roma il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Bagnaia ha conquistato il primo titolo MotoGP della Ducati dai tempi di Casey Stoner nel 2007 al finale di stagione di Valencia all’inizio di questo mese, diventando il primo italiano a vincere la corona della classe regina su una moto italiana dai tempi di Giacomo Agostini nel 1972.
Bagnaia era accompagnato dall’Amministratore Delegato Ducati Claudio Domenicali, dal Direttore Generale Ducati Corse Gigi Dall’Igna e dal Direttore Sportivo Ducati Corse Paolo Ciabatti per l’appuntamento con Mattarella al Quirinale.
“Ringrazio il Presidente della Repubblica per averci accolto al Quirinale, per noi è un vero onore”, ha detto Bagnaia.
“Quest’anno siamo riusciti a raggiungere un risultato straordinario, di cui siamo molto orgogliosi: abbiamo vinto il Campionato del Mondo MotoGP, un pilota italiano su una moto italiana, a 50 anni dall’ultima vittoria iridata di Giacomo Agostini su una MV Agusta.
“Questo risultato è il frutto di tanti anni di duro lavoro, sia da parte mia che di tutta la squadra. Insieme siamo riusciti a migliorare la nostra moto per farla diventare il punto di riferimento del campionato e di questo dobbiamo esserne orgogliosi.
“Dopo aver tagliato il traguardo a Valencia due settimane fa, ho percorso gli ultimi metri portando con orgoglio la nostra bandiera, consapevole di aver dimostrato al mondo intero che il talento e l’ingegno di noi italiani non sono secondi a nessuno”.
Bagnaia è il primo pilota italiano a vincere il titolo MotoGP dai tempi del mentore Valentino Rossi nel 2009.
Domenicali ha dichiarato: “È un vero onore essere ricevuto oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica, che ringrazio di cuore per l’invito. Ducati è un’azienda globale con salde radici nel nostro Paese, precisamente nel Motor Valle dell’Emilia-Romagna, dove le nostre bici sono pensate, progettate e sviluppate.“
“A riprova del livello raggiunto dalle istituzioni accademiche nazionali e della competenza tecnologica del nostro Paese, la maggior parte degli ingegneri Ducati proviene dalle università italiane. Siamo fieri ambasciatori del Made in Italy e onoriamo ogni giorno questa responsabilità apponendo un piccolo tricolore ogni moto Ducati venduta nel mondo Essere qui oggi ci fa capire quanto questo successo appartenga non solo a Ducati ma a tutta l’Italia.”
“Insieme a Francesco Bagnaia abbiamo ottenuto molto più di una vittoria, abbiamo scritto una pagina di storia del motorsport e dimostrato come le competenze e la tecnologia italiane siano un’eccellenza mondiale. Grazie a FMI e CONI per aver organizzato questa giornata davvero emozionante”.
La Ducati ha vinto in questa stagione anche i titoli squadre e costruttori della MotoGP, oltre al mondiale Superbike con Alvaro Bautista.