La squadra gestita dalla Sauber, che sta intraprendendo la sua ultima stagione sotto le insigne della casa automobilistica italiana prima del suo legame con Audi per il 2026, ha in programma di rivelare la sua C43 a Zurigo il 7 febbraio.
Il lancio sarà quindi probabilmente seguito subito dopo da una giornata di riprese a Barcellona per appianare eventuali problemi iniziali prima di svolgere l’unico test pre-campionato in Bahrain dal 23 febbraio.
L’anno scorso l’Alfa Romeo ha fatto dei progressi incoraggianti, visto che sia Valtteri Bottas che Guanyu Zhou hanno prodotto delle ottime prestazioni, specialmente nella fase iniziale della stagione.
Ma la scarsa affidabilità ha compromesso le sue possibilità di andare a punti in più occasioni e alla fine è arrivata solamente sesta nel campionato costruttori, a pari merito con l’Aston Martin.
Bottas e Zhou sono stati confermati per la stagione 2023, ma la squadra subirà dei pesanti cambiamenti, con il team principal Fred Vasseur che ha lasciato il team per unirsi alla Ferrari in sostituzione di Mattia Binotto.
Il sostituto di Vasserur non è stato ancora annunciato, ma durante l’inverno è stato annunciato che l’ex team principal della McLaren, Andreas Seidl, si sarebbe unito in Sauber come nuovo CEO prima del suo passaggio ad Audi.
La squadra è ben consapevole delle aree dove lavorare per migliorare in questa stagione ed il crollo della seconda metà del 2022 ha evidenziato notevoli debolezze all’interno dell’organizzazione.
Durante la pausa invernale Bottas ha ritenuto che l’Alfa Romeo doveva migliorare la sua affidabilità e lavorare molto sulla frequenza degli aggiornamenti della monoposto se voleva lottare a centro gruppo.
“È un dato di fatto che uno dei nostri punti deboli era la velocità nel portare gli aggiornamenti”, ha detto Bottas.
“Dipende molto dalla produzione, semplicemente non avendo abbastanza personale per produrre le parti. Mentre alcuni altri team, ad esempio la Mercedes, in questo momento, hanno sicuramente più persone e più potere per produrre le cose più velocemente.”
“E anche tutti i problemi di affidabilità che abbiamo avuto, gran parte dell’attenzione e dell’energia erano concentrati sul tentativo di risolverli invece di provare a sviluppare la macchina e questo ci ha distratto un po’ nella parte centrale dell’anno.”
“Ora che abbiamo l’affidabilità, diciamo, a un buon livello, possiamo di nuovo concentrarci esclusivamente sulle prestazioni”.