Tom Blomqvist ha ottenuto la prima pole position della nuova era GTP, portando il Meyer Shank Racing al vertice delle qualifiche per la 61a edizione della Rolex 24 Ore di Daytona.
Blomqvist ha ottenuto un miglior giro di 1: 34.031 sull’Acura ARX-06 n. 60, superando di 0,083 secondi la Porsche 963 Porsche Penske Motorsport n 7.
Ricky Taylor ha fatto segnare i due tempi più veloci in qualifica prima di una bandiera rossa esposta per un incidente di Nick Tandy sulla Porsche n. 6 alla chicane di Le Mans a sette minuti dalla fine. Tandy ha riportato la Porsche nella corsia dei box con danni al muso anteriore sinistro.
La ripartenza ha dato la possibilità ad una manciata di vetture di registrare un giro cronometrato, comprese le vetture n. 60 e 7 che insieme alla Cadillac V-LMDh Chip Ganassi Racing n 1.
La pole di Blomqvist è arrivata dopo aver cambiato le gomme Michelin all’inizio della sessione di 20 minuti, capitalizzando una nuova regola per questa stagione.
Il tempo sul giro di 1:34.198 di Taylor è stato abbastanza buono per ottenere il terzo posto sulla Wayne Taylor Racing n. 10 con Andretti Autosport Acura.
Bourdais si è qualificato quarto, davanti alla sorella Cadillac n. 02 di Alex Lynn e al compagno Cadillac Action Express Racing con il pilota Pipo Derani.
Le due BMW M Hybrid V8 hanno chiuso il gruppo di nove vetture GTP, guidate da Phillip Eng al numero 24, che era meno di due decimi davanti al compagno di squadra Nick Yelloly sulla macchina numero 25.
Mercedes-AMG domina la classifica GT
Philip Ellis ha ottenuto la pole di classe GTD, guidando una Mercedes-AMG nelle prime quattro posizioni di partenza nelle classifiche basate sulle GT derivate dalla serie.
Il pilota della Winward Racing ha ottenuto un miglior giro di 1:46.093 superando di 0,219 secondi il numero 75 della SunEnergy1 Racing di Fabian Schiller.
Mikael Grenier partirà terzo in GTD con la vettura numero 32 del Team Korthoff Motorsports, seguito dalla Mercedes WeatherTech Racing numero 79 della classe GTD Pro di Maro Engel.
Il tempo sul giro di 1:46.784 di Engel è arrivato alla fine della sessione, portando l’Aston Martin Vantage GT3 n. 23 The Heart of Racing di Ross Gunn al secondo posto di classe e quinto assoluto.
La numero 93 di Racers Edge Motorsports con la WTR Acura NSX GT3 Evo22 di Kyle Marcelli è arrivata sesta nei risultati combinati, seguita dalla Lexus RC F GT3 n. 14 della classe GTD Pro di Ben Barnicoat e dalla Acura n.
Jan Heylen è stato la Porsche 911 GT3 R più veloce nelle qualifiche, avendo ottenuto il 21° miglior tempo, a circa 2,8 secondi dal tempo di Ellis che ha conquistato la pole.
Tutte le nuove Porsche Type-992 hanno faticato finora al Roar, dopo essere arrivate in fondo alla classifica dei tempi.
Keating e Pino Prendi i polemanm di LMP2 ed LMP3
Ben Keating ha segnato la pole in LMP2 con la sua Gibson n. 52 PR1/Mathiasen Motorsports Oreca 07, superando di oltre un secondo la concorrenza più vicina.
Il tempo sul giro di 1:40.541 di Keating è stato di 1.210 secondi davanti a Francois Heriau nella TDS Racing Oreca n.
La sessione è stata segnalata con bandiera rossa a causa di un grave incidente del Tower Motorsport Oreca n. 8 di John Farano, che è entrato in contatto con le barriere di pneumatici alla chicane di Le Mans poco prima della metà della sessione.
L’IMSA ha aggiunto 1 minuto al tempo trascorso per rendere ufficiale la sessione una volta completata la pulizia.
La pole della classe LMP3 è andata alla Ligier JS P320 Nissan n. 0,110 secondi con Cameron Shields che si è qualificato terzo nella Ligier n. 38 Performance Tech Motorsports.
L’azione in pista riprende giovedì con l’inizio delle prove ufficiali per il classico dell’endurance della Florida.