Guida all’acquisto: Seat Ateca, Skoda Karoq e VW Tiguan

I grandi costruttori dell’auto, per progettare i propri modelli fanno largo uso della condivisione tecnica creando intere famiglie di vetture partendo da una sola base tecnologica comune. Uno dei colossi che fa maggiormente uso di questa strategia è Volkswagen.

In questo articolo vogliamo mettere a confronto tre modelli che nati dalla stessa piattaforma tecnica per analizzare le differenze sia tecniche che di comportamento per dare una indicazione su una scelta ponderata tra le tre auto prese in oggetto.

Le tre cugine oggetto dell’analisi

Le tre auto prese in esame sono la Seat Ateca 1.5 TSi 150cv XPerience DSG, la Skoda Karoq 1.5 TSI 150cv SportLine DSG e la Volkswagen Tiguan 1.5 TSI 150cv R-Line DSG. La scelta delle versioni top di gamma è dovuta alla necessità di avere la dotazione più completa possibile per consentire di definire meglio le differenze. La motorizzazione 1.5 TSi, rappresenta, invece, una scelta che prende in esame uno migliori propulsori del segmento in assoluto.

Linee pragmatiche per Ateca e Karoq

Dal punto di vista estetico pur conservando dimensioni e proporzioni molto simili i tre modelli differiscono per uno stile personale diversificando elementi di carrozzeria facilmente modificabili. Fascioni paracolpi, fanaleria e pannelli della carrozzeria che non siano strutturali hanno hanno linee personali in rappresentanza del carattere che ogni costruttore vuole mostrare.

Dallo stile pragmatico della Ateca, fino a quello più spigoloso e solido della Karoq, per finire alle linee più sportive della Tiguan, ogni automobilista può optare per la vettura che più si confà al proprio gusto senza rinunciare a nessuna caratteristica tecnica comune.

Piu funzionali Ateca e Karoq, più qualità per Tiguan

Gli abitacoli seguono due filosofie diverse. Più pragmatici e votati alla funzionalità quelli di Seat e Skoda, più tecnologici e appaganti alla vista quelli della Volkswagen. Il risultato è una qualità paragonabile anche se gli accostamenti cromatici della tedesca tendono a dare una impressione di maggiore cura.

Dal punto di vista della funzionalità, invece, le due cugine Ateca e Karoq, conservano alcuni comandi analogici come il controllo del clima. Il controllo elettronico del sistema, con display della Tiguan, è tecnologicamente avanzato ma è anche difficile da usare senza un pizzico di apprendistato. Inoltre, dalla tedesca, ci si aspetterebbe la possibilità di adottare una posizione di guida anche di tipo sportivo visto il fregio “R” sulle fiancate ed un migliore sfruttamento degli spazi interni in termini di portaoggetti.

Si sta bene in cinque su Ateca e Tiguan, Karoq meglio per quattro

Una caratteristica comune alle tre auto, che il pianale condiviso consente di sfruttare al meglio è lo spazio sia per i passeggeri che per i bagagli. L’abitabilità è buona per cinque persone sia sull’Ateca che sul Tiguan. La Karoq, invece, sembra essere l’unica delle tre ad adottare un tipo di pianale nella zona dei passeggeri posteriore ha in comune con la cugina Audi Q4 la presenza di un tunnel centrale più marcato ed il divano conformato per avere due persone comode, rendendo l’auto più congeniale per quattro persone.

La Tiguan sfrutta al meglio la funzionalità del vano di carico e la presenza del divano posteriore scorrevole ottenendo uno spazio record di 615 litri. Ma anche le meno capienti Ateca e Karog si difendono alla grande una media superiore del segmento con i loro 525 litri di capienza.

Motore 1.5 TSI con DSG per tutte e tre le contendenti

Il propulsore scelto per il confronto è l’1.5 TSI da 150cv e 250Nm di coppia abbinato all’eccellente cambio DSG a doppia frizione. Questo, in particolare, si presenta come un comando fluido e confortevole nella marcia cittadina, ma anche rapido per una guida più dinamica con la possibilità di cambiare la logica di funzionamento anche manuale.

Le prestazioni cambiano in funzione del peso delle vetture in oggetto. Nonostante il pianale condiviso c’è una differenza di peso dalla Ateca alla Tiguan di circa 100kg. Una differenza che consente alla Seat di essere la più veloce sullo scatto per lo 0-100km/h di circa sei decimi. In ogni caso tutte e tre le auto fanno registrare tempi vicini ai 9 secondo secondi con prestazioni decisamente sportiveggianti.

Comportamento simile per tutte e tre vetture

Su strada la Turan è meglio curata sotto l’aspetto del comfort acustico. Il comportamento in curva, invece, denota come siano tutte e tre vetture facili da guidare, sicure, con le uniche differenza in termini di “G” laterali che dipende dalla misura degli pneumatici in dotazione.

Viaggiare su una ruota da 17 pollici rispetto ad una da 19 pollici può modificare il comportamento stradale in modo sostanziale. La copertura da 17″ privilegia il comfort mentre la 19″ un atteggiamento più dinamico. La scelta di compromesso da 18″ appare come perfetta e bilanciata per tutte e tre le auto con un comportamento pressappoco omogeneo e senza mai sorprese.  

Ateca miglior rapporto prezzo/dotazioni, alto quello della Tiguan

Le differenze tra le tre vetture sono di dettaglia ma non di sostanza. In pratica anche se ci sono differenze tangibili tra una vettura e l’altra al punto da non poter parlare di automobili copia ed incolla, il prezzo finale tra le tre concorrenti rappresenta un divario troppo ampio e poco giustificabile. I prezzi, infatti partono dai 37.850 euro della Seat Ateca XPerience, fino ai 45.600 euro della Volkswagen Tiguan R-Line, con la Skoda nel mezzo a quota 38.150 euro.

La Ateca, inoltre ha nella dotazione di serie accessori importantissimi come il controllo attivo della corsia e la possibilità di avere l’Head up Display il che fa pendere decisamente a suo favore il giudizio finale. Unico accessorio che resta indispensabile per tutte è la telecamera posteriore con i sensori a causa del montante posteriore che limita al quanto la visibilità in manovra.

Gamma limitata a motorizzazioni benzina e diesel

I limiti di una condivisione tecnica così spinta viene fuori invece nella scelta della gamma disponibile. Infatti nessuna delle tre vettura in oggetto ha in listino motorizzazioni ibride, sia mild che full, che plug-in. Un peccato sarebbe stato utile differenziare il prodotto molto più che i singoli piccoli dettagli. Mentre cosa molti importante per il mercato italiano tutte e tre le auto hanno in gamma una versione turbodiesel con diversi livelli di potenza. Il giudizio resta analogo anche se si sceglie questa motorizzazione.

In conclusione: Vince la Seat Ateca 1.5 TSI XPERIENCE DSG

Vince il confronto tra cugine la Seat Ateca. La Volkswagen è una vettura migliore dal punto di vista sia tecnico, ma tale differenza non è proporzionale alla distanza in termini di prezzo tra le due auto. La spagnola riesce a fare la quasi totalità delle prestazioni della Tiguan, con una rapporto prezzo/dotazione migliore con una dotazione ADAS si secondo livello più completa senza accedere alla lista degli optional.

In sostanza superati i limiti, per la verità più tipici del mercato italiano, legati all’estetica ed alla percezione del brand la scelta più logica in un periodo storico dove il mercato è in forte fermento con i prezzi delle auto schizzati alle stelle molti automobilisti potrebbero essere spinti a scelte più caute e oculate senza perdere nulla in termini di qualità. Caratteristiche che si rivaluteranno nella quotazione dell’usato.

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