Test Drive: Range Rover Sport D350 MHEV 48v, Lusso per arrivare dovunque.

La Range Rover giunge alla sua quinta generazione. Un’evoluzione lunga cinquant’anni che ha visto la bestseller dell’off road alto di gamma, andare sempre di più verso il lusso, senza mai tradire la sua vocazione fuoristradistica.

Questa ultima generazione rappresenta il ponte ideale tra il lusso e la tecnologia. Volendo fare un riferimento alla concorrenza è una via di mezzo tra la tecnologica BMW X7 e la specialista estrema Mercedes-Benz Classe G. La scelta della motorizzazione a gasolio D350 Mild Hybrid 48v, è dovuta alla convinzione che per andare ovunque con un mezzo da cinque metri e più di due tonnellate non c’è alimentazione più idonea, e poi un pizzico di elettrificazione c’è quindi anche la coscienza ecologica è apposto.

Stile imponente

La Range Sport non nasconde le sue misure, ma le tolleranze di costruzione, cosi strette tra i vai pannelli della carrozzeria, fanno sembrare l’auto come se fosse ricavata da un blocco unico fresato dal pieno. Il risultato è un monolite che si muove con una massa unica esprimendo un concetto di solidità unico nel panorama automobilistico.

A rendere l’ammiraglia Land Rover adatta ad ogni percorso, ci pensano le sospensioni pneumatiche a regolazione sia automatica che manuale con la massima escursione in altezza di 30cm. In questo caso si parla letteralmente di salire per entrate nell’abitacolo della Range.  

Si respira aria di lusso britannico

Una volta seduti al posto di guida, a differenza della stragrande maggioranza delle vetture oltre al sensi di vista e tatto c’è un terzo senso che diventa protagonista, l’olfatto. Al posto del solito “odore di nuovo” tipico delle vetture moderne, uguale per tutte le auto, sulla Range si diffonde un piacevole odore di pelle e materiali pregiati che da tempo non venivano percepiti su un’auto moderna. Passare la mano sul sedile passeggero, accarezzando il materiale pregiato che lo riveste, aumenta la percezione di qualità e di lusso tipicamente britannico dell’intero abitacolo.

Il disegno della plancia è lineare, classico ed elegante. Il monitor del sistema multimediale, al centro della consolle, leggermente rialzato, non è di dimensioni troppo generose, ne di forma curvo. Pur non essendo spettacolare negli effetti speciali come qualche vettura della concorrenza tedesca, riesce a svolgere tutti compiti che gli sono concessi in modo efficace e completo. L’interfaccia grafica è semplice da utilizzare nonostante sia un sistema zeppo di funzioni è fornito di una modalità di controllo che consente il facile utilizzo con poco apprendistato.

Dimensioni generose per tanto spazio

Per quanto sia lunga, esiste anche una versione a sette posti che supera brillantemente i 5.25metri. Nonostante le dimensioni Range Sport non si può definire una vettura da chaffeur. I posti posteriori dovrebbero avere più spazio per gambe e testa, soprattutto con la presenza del tetto apribile, per essere ritenuta una limousine, ma comunque i due passeggeri posteriori possono godere di una serie di soluzioni intelligenti dedicate al comfort ed alla vivibilità.

La seduta con sedile separato ed indipendente è reclinabile ed è dotata di massaggio è reclinabile per consentire un viaggio comodo. Il bracciolo centrale è dotato di schermo di controllo ed è regolabile in altezza elettronicamente, fino ai agganci delle cinture illuminati.

Anche sette posti e vano bagagli versatile

La terza fila di sedili può ospitare altri due passeggeri di media statura in modo comodo. La stessa cura per il dettaglio viene offerto per il bagagliaio con un vano enorme soprattutto quando si viaggia in cinque, restando sufficientemente capiente quando si viaggia in sette.

Le finiture sono curate al pari degli interni, e la parte inferiore del portello, ovvero la ribaltina di carico, è stata progettata per sostenere la bellezza di 350 chilogrammi. In sostanza, una volta trovato un bel panorama, si può parcheggiare in retro per godersi lo spettacolo seduti su una panca improvvisata fornita dall’auto stessa.

Motore diesel sei cilindri con 700Nm di coppia

La motorizzazione scelta per la prova è il turbodiesel sei cilindri 350 CV e 700Nm con tecnologia Mild Hybrid 48v. Ovviamente per un peso tanto rilevante superiore alle due tonnellate e mezzo la forza del piccolo motore elettrico è irrilevante sulla poderosa coppia del propulsore a gasolio. Ma comunque un piccolo aiuto dell’elettrico può venire nelle manovre o veleggiamento a bassissimo carico

Su strada il possente motore a gasolio esprime tutto il suo potenziale fin dai 1500giri. Non esiste una condizione in cui si possa pensare di mettere in difficoltà questo propulsore nonostante il peso dell’auto. Nonostante l’impegno delle sospensioni pneumatiche per tenere l’assetto piatto, accelerare da fermo impenna il muso in modo evidente per poi fiondarsi verso i 100km/h in poco più di sei secondi per una velocità massima di 235km/h. Ma dove questo motore riesce a rendere al meglio è in ripresa con lo scatto da 60 a 100 km/h in poco meno di quattro secondi, ed il più canonico 80 a 120 km/h in appena un secondo in più con 5,0 secondi netti.

Comfort al massimo livello

Il sei cilindri è abbinato al cambio automatico ZF a otto rapporti. Un comando già noto ed apprezzato per la sua fluidità con cambi marce impercettibili, ma anche per la capacità di cambiare modalità di guida diventando sufficientemente veloce adattandosi anche alla guida dinamica.

Su strada la Range Sport galleggia letteralmente sul manto stradale completamente isolata da ogni tipo di rumore o vibrazione. In particolare, il sistema di smorzamento della rumorosità fornita dall’impianto stereo zittisce in modo perentorio la voce già sommessa del motore diesel azzerando anche quello dovuto al rotolamento degli pneumatici ed il fruscio del vento ad alta velocità.

Sicura in curva

In curva, la presenza delle sospensioni pneumatiche con controllo automatico non nascondono un indole votata al massimo comfort ed un assetto sicuro agli occupanti. La Range Rover non nasce per fare il classico Montercalo-Saint Motitz in tempo per l’apericena della sera limitando in modo efficace i movimenti di beccheggio della carrozzeria nelle manovre improvvise.

Dinamica votata al comfort

L’altezza variabile deve consentire i passaggi sui fondi più impegnativi con un altezza sufficiente ad affrontare sterrati difficili. Lo sterzo non è un campione di precisione, con un gioco al centro lasciato apposta per avere una guida dolce. Per i guidatori più dinamici basta agire con un pizzico di velocità in più anticipando la sterzata lasciando alle sospensioni il compito di compensare il trasferimento di carico. In ogni caso, se la situazione dovesse diventare critica, il sistema di controllo della stabilità interviene in modo dolce e calibrato.

La poderosa coppia del propulsore consente di gestire un peso rimorchiabile di 3.500 chilogrammi con la trazione integrale progettata per affrontare ogni fondo, dalla liscia autostrada alle pietraie più impegnative. Il sistema, a seconda del programma di guida scelto, può bloccare entrambi gli assi mentre l’altezza al massimo della sua escursione consente di sfruttare un angolo di attacco anteriore e posteriore tipica da vettura off road.

Il consumo è alto ma le prestazioni ci sono

Ma la domanda che vi state ponendo tutti, è “quanto consuma un bestione del genere?” ebbene il valore di 8,7/100Km fatti registrare nel test, considerando la potenza, ed il potenziale dell’auto non sono tanto alti. Un guidatore attento che sfrutta al massimo le caratteristiche di comfort può ottenere valori di consumo pari a 7,7litri/100km, ma bisogna veleggiare tanto con il piccolo motore elettrico in aiuto.

La Range Rover 3.0D I6 350 MHEV Autobiography aut. Oggetto della prova è una vera ammiraglia ed il prezzo non è da meno con i suoi 127.000 euro ma attingendo alla lunga lista di personalizzazione si può andare oltre anche di un valore sostanziale. Mentre per chi volesse accedere al mondo Range Rover con la versione entry level e si accontenta della potenza di 249cv, è disponibile la 3.0D I6 MHEV SE aut a 97.000 euro già ben accessoriata.

In conclusione.

La Range Rover 3.0D 350cv è una vera ammiraglia, con tutti i crismi. Il comfort è di altissimo livello anche per i passeggeri più esigenti grazie all’insonorizzazione curata nei minimi dettagli e le sospensioni morbide su ogni tipo di fondo sconnesso. Lo spazio è abbondante anche per sette con un bagagliaio enorme. Una vettura che fa respirare aria di lusso britannico on ogni angolo degli interni. La scelta della motorizzazione gasolio consente di avere potenza per affrontare ogni tipo di strada permettendosi di arrampicarsi dappertutto, ammesso che ci sia un automobilista che voglia portare su una pietraia un auto da 125.000 euro!

In collaborazione con Land Rover Perangnoli Firenze