Dodici mesi dopo si ripete il medesimo scenario con Pecco Bagnaia a giocarsi il titolo iridato della MotoGP nell’ultimo round a Valencia che affronterà con 21 punti di vantaggio su Jorge Martin.
Lo scorso anno lo sfidante di Nuvola Rossa era la Yamaha di Quartaro, pronto ad agguantare il primo titolo iridato nella classe regina, dopo che, ad un certo punto della stagione, aveva un margine considerevole sugli inseguitori, distacco che Bagnaia ha rosicchiato gara dopo gara fino a portarsi al comando con 23 punti proprio all’ultima gara di Valencia.
Lo scorso anno però non c’erano le gare sprint che aggiungevano punti in classifica come quest’anno e se 21 punti sembrano un buon cuscino su cui dormire comodi, bisogna fare i conti con la matematica e con i 37 punti ancora in palio.
Ci sono numerose combinazioni di punteggio che favoriscono Bagnaia o Martin, ma se anche quest’ultimo dovesse vincere sia la gara sprint che quella domenicale, a Bagnaia basta arrivare tra i primi 5 per bissare il titolo iridato. Ma se l’italiano si trovasse dopo la sprint ad avere un vantaggio di almeno 25 punti, potrà festeggiare fin da sabato la seconda corona.
“Onestamente, il modo migliore per non essere influenzati dalla pressione è pensare a fare il massimo. Concentrati solo sul fare la migliore gara possibile”, ha detto Bagnaia.
“L’anno scorso, onestamente, ho sofferto molto a Valencia, anche se avevo un distacco di 23 punti. Arriverò a Valencia più o meno nella stessa situazione questa volta, ma più preparato.
“La cosa che mi preoccupa di più in questo momento è il tempo. Il 26 novembre a Valencia non si sa mai cosa succederà. Ma incrociamo le dita e vediamo.
“Siamo nella migliore posizione possibile, davanti di 21 punti. Jorge dovrà spingere molto, e noi possiamo gestirla un po’. Ma iniziare a pensare alla gestione non è il modo migliore per affrontare la pressione, quindi sarà importante rimanere concentrati sul fare la stessa routine di un normale fine settimana”.
Le previsioni meteo attuali prevedono un fine settimana fresco ma asciutto a Valencia, che sarà seguito da dei test post-gara martedì.