Dopo essere tornato in F1 come team nel 2016, la Renault aveva elaborato un piano quinquennale per tornare ai vertici della F1 e lo scorso anno aveva chiuso al quarto posto della classifica dietro a Mercedes, Ferrari e Red Bull.
Ma nonostantesi fossero posti obiettivi più importanti per questa stagione e nonostante l’ingaggio di un pilota come Ricciardo, la Renault attualmente occupa solo la sesta posizione in classifica, collezionando in questa prima fase del campionato diverse battute d’arresto che hanno lasciato il team francese con meno della metà dei punti della rivale McLaren.
Ricciardo ha sostenuto di non avere rimpianti per aver lasciato l’ex team Red Bull, che ha vinto due gare quest’anno, ma mentre l’australiano afferma che l’accordo biennale con Renault ricalca le sue aspettative, ammette anche che il team ora ha bisogno di fare un deciso passo avanti.
“Non voglio dire è stato in linea con le aspettative, perché ovviamente speravo di ottenere qualcosa di più”, ha detto Ricciardo. “Se guardo le qualifiche del Canada, direi che abbiamo superato le nostre aspettative, ma ovviamente in alcune altre gare, come l’Austria, le nostre aspettative sono state inferiori. Ora a questo punto, a metà stagione, dobbiamo fare di meglio e vogliamo raggiungere l’obiettivo di andare a podio nel 2020. Dobbiamo iniziare a fare dei grandi passi per la seconda metà del campionato. Al momento siamo da qualche parte, a metà schieramento, ma mi aspetto che nelle prossime gare possiamo essere regolarmente nei primi 6.”
La Renault aveva sperato che il suo aggiornamento per la Franciala potesse portare più avanti la squadra in classifica e invece ha raccolto solo 11 punti dal Gran Premio di Francia.
Ricciardo non si aspetta una modifica a livello telaistico della sua RS19, anche se per lui qualche piccolo sviluppo dopo la pausa estiva ci potrebbe essere.
“Abbiamo apportato alcuni piccoli aggiornamenti in Francia, quindi penso che il prossimo sviluppo che portiamo, possa migliore di più le prestazioni. Sapevo che ci sarebbe voluto del tempo per migliorare ma se restiamo dove siamo ora alla fine della stagione, allora sarà un risultato inferiore alle nostre aspettative.”
Foto: Ghidini