Mattia Binotto afferma che i problemi della Ferrari nel tenere il passo con la Mercedes in questa stagione erano così radicati che iniziarono molto prima della stagione, quando fu concepita per la prima volta la SF90.
Il Team Principal Ferrari ha spiegato che nella sua mente il campionato del 2019 è stato perso l’anno scorso, con i problemi di gestione della vettura che diventarono evidenti nella prima gara dell’anno in Australia, nonostante il team sembrasse in gran forma nei test pre-stagionali.
“Penso che abbiamo perso il campionato l’anno scorso durante la progettazione della nostra auto”, ha detto. “Ancora una volta, non abbiamo avuto un inizio competitivo della stagione e ci sono ragioni per questo, quindi penso che sia stato il progetto di un’auto che non era abbastanza competitiva per iniziare la stagione al meglio. “
“Il nostro sviluppo, e in generale il nostro progetto, non era buono come quello del nostro principale avversario. È stata sicuramente una stagione intensa con molto da fare. Abbiamo ristrutturato e riorganizzato la squadra, ma nel frattempo abbiamo sempre cercato di affrontare e migliorare la macchina e penso che l’abbiamo fatto per tutta la stagione. Ora il campionato è finito e stiamo guardando al prossimo anno. ”
Con la nomina di Binotto a capo della squadra a gennaio 2019 e il direttore sportivo Laurent Mekies arrivato a Maranello alla fine del 2018 e in coincidenza con la stagione di debutto di Charles Leclerc, Binotto ha affermato che la Ferrari è una nuova squadra in un periodo di transizione, senza grandi ambizioni all’orizzonte.
“Non c’è nulla che debba essere ancora cambiato ma è solamente una questione di esperienza”, ha spiegato. “Abbiamo sempre detto di essere una nuova squadra, soprattutto nei ruoli chiave, e siamo su una curva di apprendimento molto ripida, quindi è davvero una questione di assicurarsi che qualunque cosa sia accaduta in questa stagione venga affrontata. E sono abbastanza sicuro che ci sarà un punto in cui ci troveremo a non commettere più errori. “
Per quanto riguarda l’auto del prossimo anno, sarà presentata a febbraio prima dei test pre-stagionali del 2020, e fino ad allora Binotto non è sicuro se la Ferrari avrà la macchina giusta per batterela Mercedes. Con una stagione così lunga, c’è comunque spazio per rinforzarsi.
“Sappiamo dove siamo più deboli rispetto a loro e stiamo facendo tutti gli sforzi necessari per risolverli”, ha detto. “Ma è tutto relativo, quindi non so quale sarà la situazione all’inizio della prossima stagione e nessuno può saperlo ora. Il prossimo anno è anche una stagione di 22 gare , quindi qualunque sia il quadro all’inizio potrebbe essere diverso in seguito. L’importante ora è che il team rimanga unito e continui a essere concentrato, a lavorare sodo e a lavorare bene con un’alta motivazione. ”
