Il sei volte campione del mondo Superbike Jonathan Rea vince la centesima gara con Kawasaki dopo aver avuto la meglio su Alvaro Bautista nell’ultimo giro nella Superpole Race di Assen.
Razgatlioglu è scattato dalla pole per la quarta volta in cinque gare in questa stagione e ha fatto una partenza brillante così come Bautista che è passato dal quinto al secondo posto.
Scatta bene anche la Ducatona di Rinaldi, che doveva lasciarsi alle spalle una cattiva qualifica, che si porta nelle posizioni di vertice, arrivando a sfiorare anche il posteriore di Rea all’ingresso della quinta curva anche se questo contatto non ha per nulla impensierito il campione inglese che due giri dopo supera il compagno Alex Lowes per rivendicare la terza posizione.
Razgatlioglu in testa doveva controllare i due mastini dietro di lui, ovvero la Ducati di Bautista e la Kawasaki di Rea, sempre minacciosi nei suoi scarichi. Il duo inseguitore non molla la presa e settore dopo settore riescono a ricucire quel piccolo margine che il turco si era creato fin dal via.
A tre giri e mezzo dalla fine, Bautista supera Razgatlioglu alla curva sette e conquista la prima posizione seguito poco dopo anche da Rea due curve più tardi. La questione per la vittoria finale è un affare tra Rea e Bautista, con il pilota Ducati che deve difendersi dagli attacchi di Johnny che sferra il colpo decisivo a poche tornate dalla fine.
Bautista non ci sta a perdere e cerca di riprendersi il comando della gara, ma inutilmente. Rea trionfa e si aggiudica la vittoria n°100 in sella alla Kawasaki, Bautista deve accontentarsi del secondo posto a pochi decimi dalla “verdona” mentre Razgatlioglu completa il podio.
Ottima quarta posizione per Andrea Locatelli mentre arriva ottavo Rinaldi davanti a Axel Bassani.
La gara è stata ridotta da dieci giri a nove quando Gabriele Ruiu (Bmax Racing) ha avuto un problema in griglia, costringendo la partenza originale a essere ritardata e la distanza di gara ridotta di un giro.
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