Charles Leclerc su Ferrari ha chiuso al comando le FP2 del GP Azerbaijan mentre alle sue spalle troviamo entrambe le Red Bull di Perez e Verstappen.
I primi tempi su mescola media hanno visto Leclerc andare più veloce con un 1m 43.806s e Verstappen in ritardo di soli 0.030 secondi nonostante abbia trascorso i primi 15 minuti di prove nel garage con lavori intrapresi sulla sua ala posteriore e sull’attuatore DRS.
Le soft sono state montate dopo 30 minuti e Leclerc si è migliorato fino a un tempo di 1m 43.224s prima di commettere un errore alla curva 7 ed evitare i muri di poco. Non è stato l’unico a commettere errori in un pomeriggio impegnativo e segnato dal vento a Baku, né è stato l’unico a sopportare i rimbalzi del porpoising sul rettilineo principale.
Perez si è migliorato per finire a 0.248s da Leclerc in seconda posizione, ma un’escursione fuori pista nel terzo settore ha fatto sventolare la bandiera gialla mentre il compagno Verstappen stava effettuando un giro lanciato su gomma morbida. L’olandese si è poi migliorato fino a portarsi a 0.356s da Leclerc in terza posizione.
Carlos Sainz ha abortito il suo primo giro su gomma morbida e si è accontentato della quinta posizione mentre il connazionale Fernando Alonso chiude quarto per Alpine.
Sesta posizione per Gasly su AlphaTauri davanti a Russell su Mercedes e il compagno di squadra Tsunoda in ottava.
Esteban Ocon ha chiuso nono su Alpine, a soli 0.042s da Tsunoda, mentre Lando Norris ha completato la top 10 per la McLaren. L’inglese ha iniziato le FP2 sulle hard prima del consueto passaggio a metà sessione alle soft mentre il compagno di squadra Daniel Ricciardo è riuscito a raggiungere il 14° posto in questa sessione.
L’altra Mercedes di Lewis Hamilton chiude solamente 12°, schiacciata dalle Aston Martin: Sebastian Vettel con un decimo di vantaggio in 11° posizione e Lance Stroll 13° dopo aver fatto segnare lo stesso tempo di Hamilton.
Le Alfa Romeo occupavano il 15° e il 16° posto, Valtteri Bottas due decimi davanti a Zhou Guanyu davanti alla Haas di Kevin Magnussen al 17° posto.
La Williams è passata dalle medie alle morbide prima di tutti, ma non va oltre al 18° posto per Alex Albon che ha trascorso la maggior parte di questa sessione nel box dopo aver toccato le barriere per danneggiare la sua sospensione anteriore-sinistra.
Dopo che una perdita d’acqua ha limitato l’azione in pista nelle FP1, Mick Schumacher ha avuto molto lavoro da fare nel pomeriggio. Il pilota della Haas ha chiuso 19° dopo essersi concentrato sui long run, lasciando Nicholas Latifi della Williams ultimo.