Le regole del Campionato Mondiale Superbike subiranno delle profonde modifiche a partire dalla stagione 2024. Dopo diversi incontri, la Commissione Superbike ha presentato un elenco di nuove misure che la serie adotterà in futuro e tra le novità verrà introdotto un peso minimo combinato per pilota e moto.
“Ora che il Campionato Mondiale Superbike è diventato maggiorenne, la FIM, Dorna e MSMA hanno deciso di lavorare a lungo termine e definire alcuni concetti sulla base dei quali il campionato deve evolvere”, si legge in una dichiarazione della WSBK.
L’obiettivo è quello di raggiungere “soluzioni rispettose dell’ambiente, ma anche un buon equilibrio tra i vari produttori”. Limitare le prestazioni è un altro caposaldo, poiché negli ultimi anni le Superbike sono diventate sempre più veloci e hanno raggiunto i loro limiti in termini di sicurezza su alcune piste.
Peso minimo combinato: finirà il dominio di Alvaro Bautista?
Probabilmente il cambiamento più importante è l’introduzione di un peso minimo combinato. Questo cambiamento dovrebbe entrare in vigore già dalla prossima stagione. Questo per evitare che un pilota leggero abbia un vantaggio in termini di accelerazione e consumo di pneumatici.
Questa non è una buona notizia per il campione del mondo Alvaro Bautista, poiché la Ducati dello spagnolo sarà equipaggiata il prossimo anno con della zavorra per rientrare nel peso minimo regolamentare. Non è stato ancora comunicato quale valore sia stato concordato per il peso minimo combinato.
Un peso minimo combinato era già un problema un anno fa, ma è stato poi scartato. Il dominio del campione del mondo Bautista hanno ovviamente fatto cambiare idea.
Serbatoi più piccoli e flusso di carburante limitato
Dalla prossima stagione, i serbatoi delle superbike potranno contenere solo 21 litri di carburante. Inoltre, il flusso di benzina sarà limitato dalla stagione 2025. “Al fine di incentivare le direttive ambientali e fornire una piattaforma per i produttori per sviluppare le loro moto in queste aree per il futuro, è stato deciso che dal 2025 sarà obbligatorio un sistema di controllo del flusso di carburante”, si legge nel comunicato.
“Pertanto, dal 2024, le due moto di ciascun produttore dovranno essere equipaggiate con un misuratore di portata del carburante e registrare i dati sia in prova che durante le gare al fine di convalidare il concetto e definire il valore per il 2025”, affermano i responsabili della serie.
Più libertà tecnica e regimi di rotazione decisi ad inizio anno
I nuovi regolamenti sono meno restrittivi quando si tratta di velocità massime. Il formato precedente non verrà più utilizzato ed i regimi di rotazione delle singole Superbike verranno determinati all’inizio della stagione e non potranno più essere modificati così facilmente nel corso della stagione. Quest’anno la Ducati ha dovuto regolare più volte i giri della Panigale V4R verso il basso, il che ha reso più difficile il lavoro di set-up.
I regolamenti prevedono una maggiore libertà tecnica soprattutto nell’area che riguarda l’albero motore e il contralbero.
“Il peso dell’albero motore e del contralbero può essere modificato di +/- 20% rispetto al peso misurato nel test di omologazione FIM”, stabiliscono i nuovi regolamenti. Di conseguenza, le superbike meno prestanti potranno compensare alcuni dei loro svantaggi.
Le nuove regole saranno chiarite nel finale di stagione a Jerez alla fine di ottobre. “Sabato, durante l’ultimo round del campionato, ci sarà una riunione formale della Commissione SBK. In questo incontro, saranno discussi vari punti sportivi e disciplinari e potrebbero essere discussi anche eventuali punti tecnici aggiuntivi “, hanno detto i funzionari WSBK.