Axel Bassani ha preso il posto di Jonathan Rea alla Kawasaki, ma replicare il suo successo in SBK sarà un’impresa quasi impossibile e ad ammetterlo è lo stesso italiano.
Bassani è stato ingaggiato per sostituire il sei volte campione del mondo SBK dopo l’addio di Rea che invece si accasa in Yamaha.
Due volte miglior pilota indipendente dell’anno con una Ducati gestita dal team Motocorsa, per Bassani era quasi scontato l’arrivo in un team ufficiale.
Si pensava e sperava che potesse approdare in Ducati ufficiale la fianco di Bautista, ma a Brgo Panigale hanno deciso di puntare su Bulega lasciando il pilota feltrino nelle mani della Kawasaki, una moto che non è più veloce ed imbattibile come un paio di stagioni fa.
Bassano ha chiuso 12° negli ultimi test di Jerez ed ha espresso il suo pensiero sulla prima uscita in sella alla ZX-10RR:
“Giro dopo giro ho iniziato a sentirmi bene con la moto. Sono solo i primi due giorni, ma passo dopo passo stiamo cercando di imparare e di essere competitivi e abbiamo alcune aree su cui dobbiamo lavorare”.
Bassani ha continuato la sua valutazione della Kawasaki, ma ammette che è totalmente diversa dalla Panigale V4 R.
“È diversa in tutti i settori! I freni e anche in accelerazione ma va bene; quando qualcosa è nuovo, hai bisogno di tempo per capire e dopo, quando sei pronto, puoi spingere. Abbiamo bisogno di più tempo per capire la moto”.
“È speciale lavorare in KRT perché ci sono molte persone con molta esperienza ed è bello far parte di questa squadra. Spero in futuro di essere come Tom Sykes o, forse, non come Jonny perché non è facile, ma il 10% di Jonny!”
In bocca al lupo Bocia!