Siamo arrivati alla fine delle regolazione delle sospensioni, quello che manca è una tabella riassuntiva che vi indirizzi su quale soluzione sia quella giusta da intraprendere riscontrando qualche anomalia mentre guidate o su strada o in pista. Da come regoliamo le nostre sospensioni avremo reazioni differenti, quindi date un occhio a questa tabella:
SITUAZIONE | DIFETTO O CAUSA | RIMEDIO |
In staccata o in inserimento la moto salta o è instabile. Se la forcella arriva a fondo corsa, aumentare il precarico o sostituire le molle con altre piu’ rigide o progressive; se invece fa poca corsa e diventa troppo rigida fino al bloccaggio, diminuire il precarico o la compressione. Se queste due regolazioni sono gia’ ideali, controllatre gli altri rimedi qui a fianco. | La forcella è ruvida o si muove a scatti | Controllare la scorrevolezza della forcella, e soprattutto se correte in pista, diminuire la viscosita’ dell’olio |
La forcella fa poca corsa | Diminuire il livello dell’olio | |
La forcella arriva a fine corsa ma va bene in curva | Aumentare il livelo dell’olio | |
L’anteriore serpeggia. Troppo carico sul pneumatico | Aumentare la pressione del pneumatico, o abbassare il posteriore togliendo precarico all’ammortizzatore | |
Il posteriore sbandiera | Aumentare la compressione statica dell’ammortizzatore, oppure indurire la forcella per ridurre la corsa | |
Il posteriore saltella | Aumentare la compressione statica dell’ammortizzatore (puo’ anche essere un’eccessiva pressione del freno posteriore o il freno motore) | |
Nel momento della staccata la moto rimbalza | Aumentare la compressione e se non basta anche l’estensione, ma senza esagerare (fluidi veloci) | |
In staccata l’anteriore rimbalza anche se non e’ a fondo corsa: chattering | Lo stop idraulico o altri dispositivi speciali bloccano la forcella nella parte finale. Eliminarli ed utilizzare molle piu’ progressive | |
Il pneumatico scivola in staccata | Diminuire la rigidita’ della forcella perchè non fa una corsa sufficiente o sostituire le molle con altre piu’ morbide | |
La forcella e’ rigida ma arriva a fondo corsa | Diminuire il freno in estensione o sostituire le molle con altre piu’ progressive | |
In piega la moto sembra imprevedibile ed insicura tra staccata ed accelerazione. Il lavoro passa dall’anteriore alla fase di appoggio di entrambe le sospensioni. Diventa predominante l’idraulica che controlla i tempi di movimento | L’anteriore genera una sensazione di leggerezza in curva. La molla e’ troppo morbida nella parte finale | Aumentare il freno in estensione o compressione (fluidi lenti). Oppure sostituire le molle con altre piu’ rigide o progressive |
Quando mollate i freni l’ambiente si scompone | Aumentare il freno in estensione | |
La forcella non copia bene gli avvallamenti del fondo | Diminuire il freno in estensione | |
Si sentono troppo le asperita’ dell’asfalto | Diminuire il freno in compressione all’anteriore e/o posteriore e poi il precarico dell’ammortizzatore e delle forcelle | |
La moto e’ poco stabile nelle curve ad alta velocita’. Riprendono importanza le molle che sono sollecitate dalla forza centrifuga | Il baricentro e’ troppo alto | Diminuire l’altezza della moto sia all’anteriore che al posteriore |
Le sospensioni vanno a fondo corsa | Aumentare il precarico o sostituire le molle con altre piu’ rigide o progressive | |
La moto ondeggia o galleggia | Aumentare il freno in estensione dell’ammortizzatore e/o della forcella (fluidi lenti. Dipende da dove parte il difetto) | |
Scarsa aderenza ed instabilita’ della moto in uscita dalle curve. Dalla fase di appoggio si passa ad u lavoro predominante dell’ammortizzatore, anche se l’avantreno conserva la sua importanza per il mantenimento della traiettoria. | Aprendo il gas di colpo il posteriore si schiaccia troppo velocemente diminuendo la stabilita’ | Aumentare il freno idraulico in compressione |
La moto tende a derapare troppo. E’ alta dietro | Abbassare il posteriore o alzare l’anteriore, in special modo se si verifica all’inizio dell’accelerazione | |
L’ammortizzatore non fa una corsa sufficiente, e’ troppo rigido e perde aderenza | Diminuire il freno in compressione o il precarico dell’ammortizzatore | |
La moto e’ troppo rigida nei sobbalzi | Diminuire il freno in estensione dell’ammortizzatore | |
La moto tende ad allargare la traiettoria | Abbassare l’anteriore o alzare il posteriore. Oppure diminuire il freno in estensione sull’ammortizzatore | |
L’avantreno e’ impreciso e non tende la traiettoria: la forcella arriva al fondo corsa superiore | Aumentare lo static sag e/o il freno in estensione della forcella | |
L’avantreno e’ solo impreciso o sbacchetta | Diminuire il precarico o il freno in compressione. Dopo aumentare il freno dell’ammortizzatore di sterzo | |
La forcella va bene in stacccata, ma la moto allarga la traiettoria anche se e’ molto caricata di avantreno | Sostituire le molle con altre piu’ tenere o progressive. Questo si verifica con molle lineari o progressive monostadio molto rigide che non permettono alla forcella di schiacciarsi in curva | |
Nelle ‘S’ o nei cambi di direzione la moto e’ dura ed instabile. In questa fase le sospensioni devono comprimersi ed estendersi nel modo piu’ naturale, ma soprattutto lavorare in sintonia | Freno in estensione | Se troppo chiuso la moto non si estende e diventa dura da girare mentre se troppo aperto la moto cambia direzione piu’ facilmente diventa piu’ ballerina ed instabile |
Freno in compressione | Aumentandolo la moto diventa piu’ agile a discapito della tenuta, soprattutto sullo sconnesso | |
Eccessivo abbassamento della moto | Aumentare il precarico sia anteriore che posteriore | |
Il baricentro della moto e’ troppo basso | Aumentare l’altezza di guida della moto sia anteriore che posteriore | |
Ammortizzatore di sterzo troppo frenato | Diminuire il freno o sostituirlo con uno migliore | |
La moto e’ poco stabile o imprecisa in rettilineo. Controllare che la moto sia perfettamente in ordine ed in particolare: pneumatici, cuscinetti di sterzo, serraggi e che non vi siano rotture. | La moto non ha un buon equilibrio | Bilanciare l’altezza di guida o accordare il funzionamento delle sospensioni |
La moto e’ troppo rigida | Ridurre il precarico della forcella e dell’ammortizzatore | |
Se si verifica anche in curva… | Ridurre il freno in compressione delle forcelle e dell’ammortizzatore | |
Ammortizzatore di sterzo troppo frenato o difettoso | Se si verifica solo alle basse velocita’, diminuire la frenatura idraulica dell’ammortizzatore di sterzo, altrimenti revisionarlo o sostituirlo con un altro di qualita’ superiore |
(Tabella ricavata da vari siti web su guida in pista e regolazione delle sospensioni)
Ecco gli articoli precedenti:
Come regolare le nostre sospensioni (prima parte)
@Aseb: la tabella e` esaustiva e puo` permettere di andare per tentativi,l`unica cosa a cui non fai riferimento e` l`uso del freno posteriore.Se lo si usa solo per le correzioni (cioe` quando la staccata vera e propria l`hai gia` fatta e magari sei un po` largo o un pelo troppo veloce) non ci sono problemi, ma se lo si usa durante la staccata e` spesso lui che innesca lo sbandieramento del posteriore, e a volte e` utile anche in quel caso perche` puo` aiutare a mettre la moto leggermente di traverso e diminuire quindi l`angolo della curva. Ma se il problema che avete e` quello dell`eccessivo sbandieramento del posteriore in staccata, prima di addentrarvi in queste regolazioni,(che comunque da una parte danno e dall`altra tolgono) provate a staccare solo con l`anteriore (come Dio comanda)…
@Rombotti l’utilizzo del freno posteriore lo lascio spiegare a Smeriglio che lo sta scrivendo sul suo manuale di guida in pista, anche eprche’ lui non solo sa come si usa correttamente ma lo sa anche spiegare bene. Qui mi limito, anche se i modo un po’ generalizzato, a dare delle indicazioni di regolazioni fra avancorsa e parte idraulica anche se so benissimo che alla fine chi gira in pista se le deve trovare da solo con un po’ di feeling.
Poi c’e’ anche il fatto che ogni moto ha le sue regolazioni ed una tabella non puo’ sicuramente coprire tutte le varianti di qualsiasi super sport 😀 😀 😀
Quello che dici sulla staccata, tutta sull’ anteriore, e’ verissimo meglio usare bene l’anteriore prima di addentrarsi sul freno posteriore.