Max Verstappen ha ottenuto la vittoria al Gran Premio d’Olanda, al decima affermazione della stagione, davanti ad una rinata Mercedes di Russell e alla Ferrari di Leclerc. Deluso e incazzato Hamilton che se la prende con il muretto Mercedes reo di aver sbagliato la strategia durante l’ultima Safety Car e vanificando una possibile vittoria dell’inglese.
Verstappen ha dovuto superare Hamilton al riavvio della Safety Car, ottenendo una comoda decima vittoria stagionale ed ha esteso il suo vantaggio in classifica a 109 punti con solamente sette gare ancora da disputare.
Hamilton, nel frattempo, è si è arrabbiato con la Mercedes per non averlo chiamato ai box per montare le gomme morbide e ha visto svanire non solo la possibilità di giocarsi la gara ma anche il podio, arrivando in quarta posizione superato dal compagno Russell e da Leclerc che invece il cambio gomme lo avevano fatto.
Il sette volte iridato si è dovuto accontentare del quarto posto, davanti a Sergio Perez della Red Bull e Fernando Alonso, che dalla tredicesima posizione in griglia è salito fino al sesto posto per l’Alpine.
Lando Norris della McLaren chiude settimo davanti a Carlos Sainz, che è sceso dal quinto all’ottavo tempo dopo aver ricevuto una penalità di cinque secondi per un “unsafe release” durante il suo pit stop.
Esteban Ocon e Lance Stroll hanno completato le restanti posizioni a punti rispettivamente al nono e decimo posto su Alpine e Aston Martin.
HAMILTON POTEVA VINCERE?
Sembrava che Hamilton avesse poche possibilità di vittoria dopo una Virtual Safety Car che è stata chiamata dopo che l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda si è fermata al giro 48.
Tsunoda era rientrato ai box dopo una breve sosta un giro prima, segnalando un problema con le sue gomme. Dopo un bizzarro e lungo pit stop, Tsunoda è rientrato lentamente in pista ma solamente per fare qualche centinaio di metri e fermarsi.
La VSC ha consentito a Verstappen di fare un pit stop e montare le gomme dure mantenendo il suo vantaggio sull’inseguitore Hamilton, chiamato ai box dalla Mercedes assieme a Russell per montare le medie.
Quando la gara è ripresa, Hamilton era a soli 12,5 secondi da Verstappen e con mescole più fresche. Ci sarebbe voluto qualcosa di straordinario per Hamilton per prendere e superare un super Verstappen e il secondo posto per l’inglese sembrava il massimo che potesse agguantare in questo fine settimana.
Quando è uscita la Safety Car per recuperare l’Alfa Romeo di Bottas ferma sul rettilineo principale, le carte in pista si sono ancora mescolate.
La Red Bull ha fermato Verstappen per le soft mentre la Mercedes inizialmente ha tenuto entrambe le vetture fuori per favorire la posizione in pista, prima che Russell facesse un pit stop in ritardo per montare per le soft, con Hamilton che è rimasto fuori con le medie usurate.
Questa mossa ha lasciato Hamilton impotente di fronte ai suoi rivali in circostanze simili al modo in cui ha perso il titolo mondiale 2021 ad Abu Dhabi l’anno scorso.
Verstappen ha azzeccato la ripartenza superando immediatamente Hamilton alla curva 1, lasciando il britannico in balia di una strategia del team totalmente errata.
RISULTATI GRAN PREMIO OLANDA F1 2022
POS. | PILOTA | AUTO | GIRI | TEMPO | PTS |
---|---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull Racing RBPT | 72 | 1:36:42.773 | 26 |
2 | George Russell | Mercedes | 72 | +4.071s | 18 |
3 | Charles Leclerc | Ferrari | 72 | +10.929s | 15 |
4 | Lewis Hamilton | Mercedes | 72 | +13.016s | 12 |
5 | Sergio Perez | Red Bull Racing RBPT | 72 | +18.168s | 10 |
6 | Fernando Alonso | Alpine Renault | 72 | +18.754s | 8 |
7 | Lando Norris | McLaren Mercedes | 72 | +19.306s | 6 |
8 | Carlos Sainz | Ferrari | 72 | +20.916s | 4 |
9 | Esteban Ocon | Alpine Renault | 72 | +21.117s | 2 |
10 | Lance Stroll | Aston Martin Aramco Mercedes | 72 | +22.459s | 1 |
11 | Pierre Gasly | AlphaTauri RBPT | 72 | +27.009s | 0 |
12 | Alexander Albon | Williams Mercedes | 72 | +30.390s | 0 |
13 | Mick Schumacher | Haas Ferrari | 72 | +32.995s | 0 |
14 | Sebastian Vettel | Aston Martin Aramco Mercedes | 72 | +36.007s | 0 |
15 | Kevin Magnussen | Haas Ferrari | 72 | +36.869s | 0 |
16 | Zhou Guanyu | Alfa Romeo Ferrari | 72 | +37.320s | 0 |
17 | Daniel Ricciardo | McLaren Mercedes | 72 | +37.764s | 0 |
18 | Nicholas Latifi | Williams Mercedes | 71 | +1 lap | 0 |
NC | Valtteri Bottas | Alfa Romeo Ferrari | 53 | DNF | 0 |
NC | Yuki Tsunoda | AlphaTauri RBPT | 43 | DNF | 0 |