GP Giappone: la caduta di Baganaia dettata dalla sua troppa ambizione

“Pecco” Bagnaia è caduto nel corso dell’ultimo giro mentre stava cercando di superare la Yamaha di Quartararo. Entrambi i contendenti al titolo incalzavano nelle retrovie dopo un weekend difficile, ma anche quella manciata di punti era fondamentale in ottica iridata.

L’italiano ha affrontato una gara difficile a causa di problemi alla pressione delle gomme anteriori della sua Ducati e di certo non l’ha nemmeno aiutato a partire dalla 12° posizione dopo una qualifica difficile. Bagnaia aveva rimontato fino al nono posto ed era incollato al codone della Yamaha di Quartararo quando ha forzato troppo un sorpasso alla curva 3 perdendo l’anteriore della moto.

Questo ritiro è il quinto della stagione per Pecco e il divario dalla testa della classifica iridata sale ora a 18 punti a quattro gare dalla fine. Con i se e con i ma non si fa la storia, ma senza queste cadute il nostro Bagnaia sarebbe comodamente in testa al mondiale con un buon margine da poter amministrare fino alla fine.

In Giappone abbiamo visto un Bagnaia opposto a quello visto nella scorsa gara ad Aragon, dove ha fatto il ragioniere e si è accontentato del secondo posto dietro ad Enea Bastianini, anche se aveva le carte in regole per poter soffiare la vittoria al suo futuro compagno in Ducati. Ma ha giocato di conserva, conscio che Quartararo aveva terminato la gara al primo giro, e ha deciso di non forzare troppo la mano e di portare a casa comunque un buon risultato.

Cosa che invece non ha fatto in Giappone. Vuoi un fine settimana difficile, segnato da un meteo che ha rovinato il lavoro in pista qualifica compresa, vuoi una gara difficile segnata da un problema alla pressione della gomma anteriore, vuoi la pressione di essere li a lottare per il Mondiale ma questo giro Bagnaia ha sbagliato. Ed è lui stesso ad ammetterlo.

“Un punto può fare la differenza, quindi stavo cercando di farlo. Sono stato troppo ambizioso perche non volevo finire dietro a Fabio. Potevo aspettare di avere una occasione migliore per superarlo e sarebbe stato sicuramente meglio. Ma quando sei in moto pensi sempre al miglior risultato possibile ed era quello di finire davanti a Quartaro e cercare di stare più vicino possibile a Vinales. Ma per vincere il campionato devi osare, col rischio di commettere errori.”

Il divario di 18 punti non è impossibile da recuperare, ma Bagnaia in queste ultime quattro gare deve correre senza prendersi troppi rischi. Un ulteriore zero in classifica significherebbe dire addio al titolo. Può contare su una gran moto e le prossime piste sono più favorevoli alla Ducati che alla Yamaha.

Foto: Motorsport Image

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