Marino Sato, Oliver Jarvis e Phil Hanson hanno regalato alla United Autosports la sua prima vittoria stagionale nella European Le Mans Series vincendo la 4 Ore di Aragon.
Dopo aver iniziato la gara dalla pole position, la Gibson numero 22 Oreca 07 ha vinto con un margine di 14,987 secondi sulla macchina IDEC Sport n. 28 di Paul Lafargue, Laurents Hoerr e Paul-Loup Chatin.
Questo trionfo segna la prima vittoria della stagione della squadra anglo-americana, tornando sul gradino più alto del podio per la prima volta dalla 4 Ore di Spa-Francorchamps dello scorso settembre.
Hanson ha guidato la gara per i primi 90 minuti, durante i quali ha avuto un vantaggio di circa sei secondi tagliato da una safety car nei minuti finali dell’ora di apertura.
L’intervento è stato innescato da una collisione tra il leader della GTE Johnny Laursen sulla Ferrari 50 GTE Evo numero 488 di Formula Racing e il pilota dell’Inter Europol Competition Rui Andrade, che ha eliminato entrambe le vetture dalla gara.
Il co-pilota di Hanson, Sato, ha poi lottato per tornare al comando dopo essere sceso al terzo posto dopo aver preso la vettura, solo per la vettura n. 22 che è scesa al quarto posto quando Jarvis è stato installato per la parte finale della gara.
All’inizio della gara nell’ultima ora, la IDEC Sport Oreca numero 28 sembrava essere nella posizione migliore per vincere dopo che Chatin ha superato Job van Uitert della Panis Racing alla curva 1 con poco meno di 45 minuti rimanenti.
Tuttavia, una sosta finale più breve per Jarvis (56 secondi rispetto ai 67 di Chatin) ha riportato lo slancio a favore dello United e ha portato a un vantaggio di oltre sei secondi per l’equipaggio numero 22.
Jarvis ha esteso il suo vantaggio nella sua corsa fino alla bandiera a scacchi, portando la vittoria davanti all’equipaggio francese mentre Algarve Pro Racing è passato dall’ultimo posto in griglia per completare il podio.
La Oreca numero 25, guidata da James Allen, Kyffin Simpson e Alex Lynn, ha iniziato la gara dal 42° posto dopo un problema ai freni in qualifica.
Un buon stint di apertura di Allen ha visto la vettura correre nella top ten generale dopo 25 minuti.
La squadra portoghese è rimasta una minaccia per il podio per tutta la gara successiva, conducendo brevemente nelle mani del pilota ufficiale Cadillac Lynn a rotazione durante l’ultimo round di pitstop.
Panis Racing ha concluso la gara al quarto posto, mentre l’ingresso n. 83 di AF Corse di Francois Perrodo, Matthieu Vaxiviere e Alessio Rovera è tornato a casa in quinta posizione assoluta, raccogliendo la vittoria della classe Pro-Am nel processo.
La squadra italiana ha messo fine alla striscia di imbattibilità del Racing Team Turkey che ha attraversato le prime due gare della stagione dopo che l’equipaggio n. 34 ha avuto problemi alla fine della gara.
Dopo essere stato in testa di quasi dieci secondi all’inizio dell’ultima ora, Louis Deletraz è stato superato da Vaxiviere prima che la vettura non partisse durante l’ultimo pitstop.
Ha poi trascorso quasi dodici minuti nel box prima di ricongiungersi, con Deletraz, Salih Yoluc e Charlie Eastwood che hanno concluso 20 ° assoluto e nono di classe.
Il Duqueine Team è arrivato sesto del trio numero 47 Cool Racing composto da Vlad Lomko, Reshad de Gerus e Jose Maria Lopez.
La squadra svizzera ha incontrato un dramma tardivo quando Lopez si è scontrato con la vettura gemella n. 37 nelle mani di Malthe Jakobsen alla curva 1 alla fine dell’ultima ora, con conseguente ritiro per l’equipaggio Pro-Am.
Mathias Beche, Rodrigo Sales e Ben Hanley sono arrivati secondi nella Pro-Am e ottavi assoluti per Nielsen Racing, davanti alla United Oreca numero 23 guidata da Garnet Patterson, Paul di Resta e Guy Smith.
Daniel Schneider, Andy Meyrick e Filipe Albuquerque hanno completato la top ten assoluta a bordo del numero 21 United.
Trionfo di Kessel in GTE
La Ligier JS P17 Nissan numero 320 di Cool Racing ha conquistato la vittoria di classe nonostante una penalità a fine gara per un’infrazione al pitstop, mentre Kessel Racing è risultata vincitrice in GTE.
Adrien Chila, Marcos Siebert e Alejandro Garcia hanno avuto 20 secondi aggiunti al loro tempo di gara dopo che i commissari hanno ritenuto che la vettura non fosse a terra prima che il rifornimento fosse iniziato durante una sosta precedente.
L’equipaggio numero 17 ha tagliato il traguardo con 24.140 secondi di vantaggio sulla Nissan numero 12 WTM Racing by Rinaldi Duqueine D08 di Torsten Kratz, Leonard Weiss e Oscar Tunjo, lasciandoli con un margine sufficiente per conquistare la seconda vittoria della stagione.
La Ligier Ultimate n. 35 di Eric Trouillet, Matthieu Lahaye e Jean-Baptiste Lahaye ha completato il podio davanti alla vettura n. 15 di RLR M Sport e alla n. 11 Eurointernational.
La squadra italiana ha corso prima di classe durante le prime fasi con un vantaggio significativo, ma la sua corsa è stata ridotta quando, insieme al polesitting n. 13 Inter Europol Competition Ligier, hanno ricevuto una penalità di stop and go di 2 minuti e 40 secondi per aver mancato di rispetto alla procedura di passaggio.
In GTE, Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Davide Rigon hanno consegnato a Kessel Racing la sua prima vittoria stagionale in sella alla Ferrari 57 GTE Evo numero 488.
Dopo aver vinto le prime due gare della stagione, Proton Competition è arrivata seconda, terza e quarta con le sue tre Porsche 911 RSR-19.
Ryan Hardwick, Zach Robichon e Alessio Picariello sono arrivati secondi, mentre la macchina numero 93 di Michael Fassbender, Michael Rump e Richard Lietz si è ripresa da uno scontro iniziale con un corridore LMP2 per completare il podio di classe.
RISULTATI: 4 Ore di Aragon