Jorge Martín ha conquistato la pole position in MotoGP a Misano, la prima della stagione per il pilota Ducati Pramac.
Il crono dello spagnolo ha battuto il tempo record di Bezzecchi mentre Bagnaia agguanta una terza posizione nonostante l’infortunio della settimana scorsa a Barcellona.
Takahashi non ha partecipato alla Q1 perché il sostituto di Alex Rins con la LCR Honda non ha raggiunto il 105% in nessuna sessione. Presenti invece i collaudatori Pedrosa (KTM), Pirro (Ducati) e Bradl (Honda).
In Q1, Aleix Espargaró ha preso l’iniziativa di sparare un tempo velocissimo senza guardare se lo seguivano. Il pilota di Granollers ha avuto una forte caduta venerdì e aveva dolori al collo. Joan Mir era dietro di lui.

Pol Espargaró cade alla curva 2 dopo aver fatto registrare un tempo cronometrato. Il pilota riesce a ripartire con la moto e riportarsi ai box.
Miguel Oliveira ha recuperato da una cancellazione di un giro e ha stabilito un ottimo record per prendere il comando con una certa distanza sul secondo, Quartararo.
Tutti si fermarono e il più bisognoso era Aleix, perché era molto lontano dalla Q1. Sorprendente è stata anche la cattiva posizione di Zarco. Quartararo si migliora ma Bradl ha fatto ancora meglio, grazie anche alle componenti Honda 2024.
Pol Espargaró ha subito un secondo incidente, ora alla curva 13 gettando alle ortiche le speranze di una Q2. Nel frattempo Aleix Espargaró si pprta al comando, anche se diversi piloti avevano ancora un giro da disputare.
Il pilota dell’Aprilia è stato superato solo da Miguel Oliveira, con l’Aprilia della RNF, dopo che Zarco ha sbagliato alla curva 12. La Yamaha, di nuovo, come la Honda, si vedono eliminate in questa sessione.
Sono passati: Oliveira e Aleix. Nella seconda parte della griglia ci sarà: 13. Quartararo, 14. Pirro, 15. Bradl, 16. Zarco, 17. Augusto Fernandez, 18 Miller, 19. Morbidelli, 20. Nakagami, 21. Di Giannantonio, 22. Giovanna Mir, 23. Pol Espargaro.

In Q2, Jorge Martín ha trainato il “gruppone”. Dopo di lui c’erano Aleix, Binder e Bezzecchi con quest’ultimo al comando nella lista dei tempi.
Binder e ‘Bez’ volano sul tracciato costringendo a Martinator a fare gli straordinari scendendo sotto il muro dell’ 1:31, registrando un crono record di 1:30.832, 14 millesimi meglio di quanto fatto da Bezzecchi ieri. Sorprende invece Bagnaia, terzo, mentre Marquez fatica ancora e a metà sessione si trovava solo 12°.
Si ritorna in pista e stupisce Dani Pedrosa con la KTM, portandosi in seconda posizione mentre Jorge Martin abbassa ancora il record della pista portando il limite a 1:30.390.
Ma Jorge si deve guardare alle spalle da Bezzecchi e Bagnaia, con quest’ultimo che sbaglia nell’ultimo settore. Poco importa, Pecco c’è e le ferite di Barcellona non gli impediscono di fare bene qui a Misano.