David Alonso non ha limiti. Abbiamo detto con la sua vittoria a Silverstone, la prima Coppa del Mondo e dove si è qualificato ultimo in griglia, che era nata una stella e il ragazzo di 17 anni non ci sta deludendo. Da allora, caduta in Austria, nuova vittoria in Catalogna con colossale sorpasso all’ultima curva all’ultimo giro e ora un’altra opera d’arte a Misano per risalire sul gradino più alto del podio. Tre vittorie sulle ultime quattro possibili, e altre ancora a venire…
Il colombiano di Madrid, perché corre sotto la bandiera colombiana, da sua madre, ed è nato a Madrid, come suo padre, ha iniziato l’ultimo giro dietro Öncü e Masiá. Un terzo posto sarebbe stato buono per lui, ma il penultimo gioiello della fabbrica Aspar non si accontenta mai e inventa un sorpasso che sembrava impossibile a tre curve dalla fine e segna così un’altra vittoria da ricordare.
È successo alla curva 14, sulla destra, quando Masiá ha attaccato il turco e Alonso entrambi allo stesso tempo. Ha sacrificato un po’ di più l’ingresso in curva rispetto ai suoi rivali, che sono entrati con tutto e hanno lasciato un po’ di gap che ha approfittato del Gaviota GASGAS Aspar Team. Aveva più passaggio attraverso la curva e poteva partire come un aereo dalla curva per affrontare gli ultimi due, a sinistra, senza che nessuno osasse mettergli una ruota.
Il ragazzo che vive a Torrejón del Rey, Guadalajara, ha tagliato il traguardo con 36 millesimi di vantaggio su Masiá e 0,237 su Öncü, ed entrambi hanno chiuso con la faccia di pochi amici. Normale, perché in soli sette giorni questo ragazzo ha rubato il portafoglio due volte all’ultimo giro ed è entrato improvvisamente in lotta per il titolo, perché con otto gare davanti si è messo 21 punti dietro la testa che occupa ancora Holgado, la grande sconfitta di questo fine settimana.
L’Alicante finì sedicesimo e quindi fuori dai punti di una posizione. Il leader era settimo alla partenza e la sua gara è stata complicata dalla seconda curva, perché si è intrufolato ed è tornato alla decima pista. Da lì, indietro per finire con un generale molto combattuto che era impossibile immaginare qualche gara fa, quando Holgado aveva 41 punti di vantaggio sul secondo dopo la nomina della Germania.
Il nuovo generale mantiene la Red Bull KTM Tech3 prima, ma ora con soli quattro punti di vantaggio su Sasaki, che a Misano è stato settimo, 12 su Masiá (2°), 17 su Öncü (3°), 21 su Alonso (vincitore) e 29 su Ortolá (8°). Che entusiasmante Campionato del Mondo ci aspetta nelle prossime otto gare!