Álvaro Bautista ha fermato in gara 2 dell’appuntamento di Magny Cours l’emorragia di punti che stava lasciando a Toprak Razgatlioglu nella lotta per il Mondiale Superbike. I problemi sono volati oltre il box del talaverano per tutto il weekend: malattia, guasto e contatto con il compagno di squadra. Fino a quando il leader della Coppa del Mondo ha messo fine alle disgrazie con una vittoria clamorosa. Uno schiaffo sul tavolo che si è reso necessario perché è arrivato in Francia con 74 punti di vantaggio, si è presentato a gara 2 con 52 e va alla ricerca degli ultimi tre weekend con 57 nel sacco.
La domenica è andata così: nella gara corta Razgatlioglu ha aggiunto la sua seconda vittoria del fine settimana, che ha messo più pressione a Bautista, secondo in quella volata. Lo spagnolo ha fatto una buona partenza, ma è stato presto superato dal turco, che ha superato le due Ducati ufficiali. Rinaldi è stato anche incoraggiato a combattere il suo compagno di squadra e ha anche avuto un tocco al quinto giro che ha facilitato la corsa di Toprak verso il traguardo.
L’italiano è finito a terra dopo l’incidente e Bautista è stato in grado di continuare, con la carenatura rotta, a difendere il suo secondo posto contro le Kawasaki di Rea e Lowes per aggiungere il suo 80° podio nel Mondiale Superbike e lasciare la differenza a 52 punti prima di gara 2. Ricorda, la distanza prima di raggiungere Magny Cours era di 74.
Per il secondo appuntamento Bautista è partito come un ciclone. Come Rea, che ha lottato per il comando che ha visto dal terzo posto, Razgatlioglu, paziente. Lo sviluppo della gara ha lasciato i tre tenori davanti, con il Talaverano che cerca di allungare il gruppo e lanciarsi per fermare l’emorragia turca in Francia. E in quelle è stata la gara quando è arrivata la bandiera rossa dopo una caduta di Aegerter e un’altra successiva di Lecuona.
Con la ripartenza rispettando le posizioni dell’ultimo step by goal e 17 giri, Bautista ha ripetuto la procedura e non ci sono stati cambi nei suoi inseguitori, che hanno iniziato rapidamente la lotta. L’iniziativa è stata di Razgatlioglu, che ha visto come Bautista ha premuto alla ricerca di uno spazio confortevole.
La distanza è cresciuta e cresciuta a favore del leader del Mondiale, vincendo comodamente per chiudere un weekend iniziato regolarmente per Bautista, con problemi di salute all’inizio, proseguito male, con il guasto alla Panigale e il successivo contatto con il compagno di squadra in Ducati, e concluso con la 51esima vittoria dello spagnolo nel Campionato del Mondo delle derivate della serie. Silver in questo secondo atto è stato un anticonformista Razgatlioglu che è stato vicino a toccarsi e qualcos’altro con Rea, terzo, in una meravigliosa lotta in cui sono andati avanti in ogni modo possibile. La differenza è ora di 57 punti a favore del campione in carica, con tre weekend rimasti che ne distribuiscono 62 ciascuno. C’è una Coppa del Mondo.