A Misano vanno in scena i test della MotoGP dove Honda o Yamaha ‘giocano’ il loro futuro. Devono mostrare i loro primi prototipi del 2024, la base delle loro moto per la prossima stagione. E, soprattutto, dovranno dimostrare di essere più competitivi di quelli attuali per mantenere le loro stelle. Marc Marquez ha già chiarito che se non è convinto di poter lottare per la vittoria, Gresini Ducati è il suo piano B. Tuttavia, avendo ancora un contratto di un anno, sembra più probabile che rimanga.
In Yamaha, Fabio Quartararo ha già assicurato che gareggerà con loro nel 2024, ma vuole vedere prove di miglioramento per non iniziare a cercare un futuro altrove per il 2025. La chiave è nel motore, il primo realizzato con le indicazioni di Luca Marmorini, ex ingegnere Ferrari in F1.
Intanto in Ducati ci sono molte vittime a causa di infortuni. Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi riposano per riprendersi dai loro colpi dopo le cadute di Barcellona. Né l’operato Enea Bastianini – che era basso nel GP di San Marino – né il collaudatore Michele Pirro, caduto in gara e con una contusione alla caviglia.
In KTM si continuano gli sviluppi con il telaio con parti in fibra di carbonio che Dani Pedrosa ha già provato nel gran premio.
Anche in Aprilia il telaio in fibra di carbonio dovrebbe essere la grande novità. Il suo tester, Savadori, lo ha già utilizzato in alcune prove assieme ad una nuova frizione e cambio. Miguel Oliveira è con una versione dell’attuale RS-GP quando sia lui che Raúl Fernández corrono normalmente con la moto 2022.
Il test viene diviso in due sessioni: dalle 9:00 del mattino alle 12:45 e dalle 14:00 alle 18:00. Il tempo accompagna con sole e buone temperature.