Da italiano a italiano: la bandiera a scacchi sventolata dal 15 volte iridato Giacomo Agostini al termine del Gran Premio SHARK della Francia saluta la vittoria di Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) nell’appuntamento numero 1.000 della storia del campionato.
A Le Mans il romagnolo firma una vittoria prepotente rifilando oltre 4 secondi al primo degli inseguitori, Jorge Martin (Prima Pramac Racing), vincitore sabato della Tissot Sprint e protagonista di un lungo duello con Marc Marquez (Repsol Honda Team), scivolato però nel finale.
L’errore dello spagnolo ha lasciato campo libero all’altro pilota targato Prima Pramac Racing, Johann Zarco, che ha così festeggiato il podio di fronte al pubblico di casa, accorso in massa: con 278.805 presenze nell’arco delle diverse giornate di azione, l’appuntamento francese è stato il più partecipato di sempre. Un record.
E mentre qualcuno festeggia, altri masticano amaro: fra loro Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Maverick Vinales (Aprilia Racing), entrambi KO dopo un contatto nelle fasi iniziali. Lo zero del campione del mondo in carica non lo sposta dalla leadership della classifica iridata, ma Bezzecchi si avvicina portandosi ad appena un punto di ritardo. I due si presenteranno in quest’ordine al prossimo appuntamento iridato, in programma al Mugello davanti a un pubblico di connazionali.
LE FASI SALIENTI DELLA GARA
Suonata la marsigliese e abbassate le visiere, al via è stato Marc Marquez il più lesto, seguito da Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing).
Subito compromesse le possibilità del suo compagno di squadra, Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che ieri nella Tissot Sprint era arrivato secondo: spinto largo da alcuni avversari, è scivolato fuori dalla zona punti dopo poche curve.
Terzo Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), tallonato da Bagnaia.
CAMBIA IL LEADER
Due giri più tardi Miller infila Marc Marquez all’ingresso della curva 3 e si mette in testa, ma è due tornate più tardi che si registra il primo e vero colpo di scena. Vinales sorpassa Bagnaia, ma nel cambio di direzione successivo i due sono appaiati e si toccano. La RS-GP dello spagnolo si scompone e va larga, colpendo l’italiano: la gara di entrambi finisce nella ghiaia.
UN INCIDENTE DIETRO L’ALTRO
Poco dopo un altro incidente coinvolge Marini e Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), rischiando di mettere a terra anche Bezzecchi. Il numero 10, in terza posizione, perde l’anteriore all’uscita della curva 4 ma riesce a tenere su la moto. La manovra lo fa rallentare, però. E mentre il suo compagno di squadra riesce a schivarlo, lo spagnolo lo colpisce. Per la coppia è la fine del Gran Premio della Francia.
BEZZECCHI SPINGE FUORI MARQUEZ
Nel frattempo in testa resiste Miller. All’ottavo giro a seguirlo sono Marc Marquez, Bezzecchi e Martin. Il romagnolo entra impiccato alla curva 8 e spinge il rivale fuori dai limiti della pista: dovrà cedere la posizione guadagnata.
Tre tornate dopo l’italiano è già a ridosso di Miller, ancora leader, e lo attacca con successo nelle curve a destra veloci che aprono il tracciato. Va subito via, prendendosi mezzo secondo di vantaggio. L’australiano cede una posizione anche a Marc Marquez e da questo momento scivolerà indietro, finendo poi a terra.
DUE SPAGNOLI IN LIZZA PER L’ARGENTO
Quella che si va poi definendo è una lotta fra Marc Marquez e Martin per il secondo posto, mentre dietro Zarco è in risalita. Alla ventunesima delle 27 tornate previste il pilota targato Pramac attacca, ma l’8 volte iridato è in grado di rispondere e riportarsi in seconda posizione. Il copione si ripete in più occasioni, dando a Zarco la possibilità di recuperare.
L’ERRORE DEL NUMERO 93
Al penultimo giro, alla curva 7, Martin sembra finalmente averci preso le misure e si mette davanti. Marc Marquez non molla ma perde l’anteriore e consegna il terzo gradino del podio a Zarco, mentre in quarta posizione spunta l’unico rookie di questa stagione, Augusto Fernandez (GASGAS Factory Racing Tech3), che precederà sul traguardo Aleix Espargaro (Aprilia Racing), quinto, e Binder.
Settimo un altro beniamino di casa, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), con in scia Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™).
In classifica generale Bagnaia resta primo con 94 punti. Bezzecchi lo segue a una lunghezza, mentre Binder è a -13 dalla vetta con Martin, quarto, a un punto.
La top 10 della gara:
1. Marco Bezzecchi – (Mooney VR46 Racing Team)
2. Jorge Martin – (Prima Pramac Racing) – + 4.256
3. Johann Zarco – (Prima Pramac Racing) – + 4.795
4. Augusto Fernandez – (Tech3 GASGAS Factory Racing) – + 6.281
5. Aleix Espargaro – (Aprilia Racing) – + 6.726
6. Brad Binder – (Red Bull KTM Factory Racing) – + 13.023
7. Fabio Quartararo – (Monster Energy Yamaha MotoGP™) – + 15.023
8. Fabio Di Giannantonio – (Gresini Racing MotoGP™) – + 15.826
9. Takaaki Nakagami – (LCR Honda IDEMITSU) – + 16.370
10. Franco Morbidelli – (Monster Energy Yamaha MotoGP™) – + 17.828