Il Motomondiale di quest’anno sembra più avvincente che mai. Decifrare in anticipo chi riuscirà a spuntarla alla fine non è così semplice, anche se le quote sui GP di MotoGP tendono a sorridere puntualmente a Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica. Nelle ultime settimane, però, si era registrato l’exploit di Marco Bezzecchi, anch’egli in forze nella Ducati. Il paragone tra i due è quasi impari, ma la storia del motociclismo ci insegna che non bisogna mai escludere eventuali sorprese dell’ultimo minuto. Dal punto di vista delle prestazioni, comunque, Bagnaia è sicuramente una spanna sopra a tutti. Il pilota torinese aveva conquistato il titolo mondiale anche in Moto2, nel 2018, per poi ripetersi 4 anni più tardi nella classe regina. Solo 3 italiani prima di lui ci erano riusciti.
Bagnaia si era fatto notare da giovane tra Minimoto e MiniGP, strappando un titolo europeo. L’approdo alla Ducati è avvenuto solo nel 2019, attraverso il team Pramac Racing, ma la prima stagione in MotoGP fu costellata di ritiri e si concluse con un quindicesimo posto, oltre che con un infortunio al polso che lo costrinse a saltare l’ultimo GP in calendario. Nel 2020 sono state più le gare disertate che quelle alle quali “Pecco” ha partecipato, di conseguenza il risultato finale è stato un sedicesimo posto.
Dopo essersi piazzato secondo nel 2021, ecco finalmente il meritato trionfo nel 2022, con ben 7 Gran Premi vinti, di cui 4 di fila. Partito da favorito nel Motomondiale in corso, Bagnaia ha vinto l’ultimo GP di Spagna scavalcando così Bezzecchi in testa alla classifica. Ora non resta che consolidare il primato, sperando di non incappare in qualche ritiro di troppo. Sulla carta Bagnaia sembra non avere rivali, ma saranno proprio le prossime gare a delineare le gerarchie definitive.
Originario di Rimini, Bezzecchi aveva iniziato a distinguersi invece nel 2015, vincendo il campionato italiano di Moto3, per poi esordire nel Motomondiale con la sua Mahindra MGP3O del San Carlo Team Italia. Il miglior risultato raggiunto nella categoria è stato un terzo posto, in seguito al quale avvenne il passaggio in Moto2, dove ha militato per 3 anni arrivando anche qui terzo prima di salire nella classe regina. Quella attuale è solo la seconda stagione di Bezzecchi in MotoGP. L’anno scorso il pilota della Ducati non conquistò nemmeno un Gran Premio e chiuse la classifica finale al quattordicesimo posto. Nel 2023, invece, ha già vinto il GP dell’Argentina, ma tra Portogallo e Spagna non è stato molto fortunato. Per alcune settimane Bezzecchi ha conservato la vetta della graduatoria, ma adesso dovrà inseguire Bagnaia per risalire la china.
In totale, Bagnaia ha disputato in carriera 176 gare, vincendone 23 e raccogliendo 1456 punti, conquistando 2 titoli mondiali. Va da sé che anche a causa della minore esperienza Bezzecchi vanti numeri ben diversi, sebbene sia solo di un anno più giovane di “Pecco”: le corse all’attivo sono meno di 120, quelle vinte appena 7; i punti ottenuti sono poco più della metà di quelli registrati da Bagnaia, che però corre ad alti livelli da molto più tempo. Ad oggi il confronto è impari, ma Bagnaia e Bezzecchi il futuro del motociclismo italiano appare più che roseo.