Jorge Martin offre una prestazione straordinaria a Le Mans per conquistare l’ennesima vittoria in MotoGP per Ducati, mentre è stato un disastro per uno dei due favoriti di casa.
Partito dalla pole, il campione della MotoGP Francesco Bagnaia ha fatto una partenza brillante mantenendo la prima posizione con Jack Miller subito dietro.
Ma il secondo posto per Miller dura un paio di curve e il pilota KTM si vede superare già alla curva 3 da Jorge Martin che si mangia in un sol boccone sia la KTM che la Honda di Marquez.
La gara di Miller dura poco e l’australiano scivola alla curva sette, terminando la sua sprint race sulla ghiaia.
Direttamente davanti a Marquez, Miller ha perso l’anteriore della sua RC16 a metà curva, mentre il compagno di squadra Brad Binder ha superato duramente Luca Marini per la quarta posizione alla curva otto.
All’inizio del quarto giro è arrivato il primo sorpasso per il comando quando Martin si è tuffato all’interno di Bagnaia alla curva due.
Il pilota Pramac ha poi messo un secondo intero su Bagnaia che a sua volta doveva vedersi le spalle dalla Honda di Marquez. L’uomo della Repsol Honda ha tentato lo stesso sorpasso di Martin ma Bagnaia ha resistito alla mossa all’esterno.
Binder ha sfruttato appieno entrambi i piloti in duello fra di loro per beffarli entrambi dandosi alla fuga. Marquez ha finalmente completato il sorpasso su Bagnaia all’inizio del sesto giro che ha permesso anche a Marini di passare.
Il campione del mondo in carica ha rapidamente combattuto per conquistare la quarta posizione prima di riorganizzarsi per sfidare Marquez nuovamente.
Il settimo giro ha visto una caduta per Augusto Fernandez, mentre in testa, il vantaggio di Martin su Binder era di 1,5 secondi.
Bagnaia, in lotta con Marquez, ha riguadagnato un posto sul podio superando lo spagnolo con una mossa coraggiosa alla curva uno.
Con le telecamere che mostrano una vista a bordo moto di Fabio Quartararo in ottava posizione, il campione del mondo 2021 ha perso drammaticamente l’anteriore della sua Yamaha alla curva nove con quattro giri rimanenti.
Quartararo aveva fatto brillanti progressi dal 13 ° all’ottavo posto prima del suo incidente, che è stata una grande delusione per il pubblico di casa.
Con Marquez ora in difficoltà, Marini è stato il prossimo pilota a superare l’otto volte campione del mondo alla curva due. Marquez è riuscito a stare vicino a Marini ma non è stato in grado di sfidare l’italiano.
Davanti i primi tre sono rimasti invariati mentre Martin ha conquistato la sua prima vittoria del 2023.
POS | RIDER | NAT | TEAM | TIME/DIFF |
1 | Jorge Martin | SPA | Pramac Ducati (GP23) | 19m 59.037s |
2 | Brad Binder | RSA | Red Bull KTM (RC16) | +1.840s |
3 | Francesco Bagnaia | ITA | Ducati Lenovo (GP23) | +2.632s |
4 | Luca Marini | ITA | Mooney VR46 Ducati (GP22) | +3.418s |
5 | Marc Marquez | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +3.541s |
6 | Johann Zarco | FRA | Pramac Ducati (GP22) | +4.483s |
7 | Marco Bezzecchi | ITA | Mooney VR46 Ducati (GP22) | +5.224s |
8 | Aleix Espargaro | SPA | Aprilia Racing (RS-GP23) | +6.359s |
9 | Maverick Viñales | SPA | Aprilia Racing (RS-GP23) | +8.336s |
10 | Takaaki Nakagami | JPN | LCR Honda (RC213V) | +9.439s |
11 | Alex Rins | SPA | LCR Honda (RC213V) | +12.388s |
12 | Fabio Di Giannantonio | ITA | Gresini Ducati (GP22) | +14.125s |
13 | Franco Morbidelli | ITA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +15.121s |
14 | Joan Mir | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +15.383s |
15 | Alex Marquez | SPA | Gresini Ducati (GP22) | +15.591s |
16 | Danilo Petrucci | ITA | Ducati Lenovo (GP23) | +19.415s |
17 | Lorenzo Savadori | ITA | RNF Aprilia (RS-GP22) | +26.992s |
Fabio Quartararo | FRA | Monster Yamaha (YZR-M1) | DNF | |
Jonas Folger | GER | Tech3 GASGAS (RC16) | DNF | |
Augusto Fernandez | SPA | Tech3 GASGAS (RC16)* | DNF | |
Jack Miller | AUS | Red Bull KTM (RC16) | DNF |
Foto: MotoGP